“Il presidente Michele Emiliano non usi l’ex Ilva per la sua campagna elettorale. Anche perché a chi lo ha fatto, vedi il Movimento 5 Stelle, non ha portato molto fortuna”. Lo dichiara il consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini.
“Nonostante il cambio di gestione sembra di rivivere un film tragico già visto: incidenti sul lavoro, bonifiche che diventano un mistero, mancanza di rapporti fra le istituzioni, operai in cassintegrazione abbandonati – si legge in una nota stampa – insomma, tutte le tematiche da quelle ambientali a quelle sulla sicurezza a quelle sull’ambiente sono rimasti sul tappeto e prima il Movimento 5 Stelle e ora Emiliano si fanno paladini della salvezza di un territorio che è stanco delle chiacchiere.
Allora, ribadisco per l’ennesima volta: si discuta in Consiglio regionale del siderurgico a 360 gradi. Si discuta già giovedì prossimo, 21 febbraio, quando è convocato il primo nella nuova sede di via Gentile. L’assessore alla Sanità, sempre Emiliano, venga a riferire dei controlli fatti dall’Arpa, dei rapporti con la nuova proprietà Acelor Mittal; l’assessore allo Sviluppo Cosimo Borraccino a riferire sui cassintegrati che non possono vivere a mille euro al mese e quali sono gli strumenti messi in atto per corsi di formazione; l’assessore ai Trasporti, Gianni Giannini, venga a riferire delle infrastrutture che devono essere messe al servizio del territorio; l’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, venga a riferire sugli aspetti occupazionali…
Insomma, l’invito è a non andare a Taranto a fare campagna elettorale, ma venire in Consiglio regionale a cercare di trovare insieme delle soluzioni concrete”.