“A dicembre – si spiega in una nota – Greta è andata alla Conferenza sui cambiamenti cliamtici in Polonia e, il 25 gennaio, a Davos, durante il Word Economic Forum. Davanti ai potenti della terra ha lanciato un monito: “Sul clima voglio che andiate nel panico, dovreste agire come se la vostra casa fosse in fiamme. Occorre agire immediamente sul clima”, “Dobbiamo ridurre la produzione di C02 del 50%”, è stata la sua richiesta ai politici, ai banchieri, agli esperti di economia e finanza.
La preoccupazione di Greta riguarda anche noi che viviamo a Taranto? Domani sera saremo dunque in presidio a piazza della Vittoria dalle 20:30 alle 22:00, ma senza gazebo, senza tavolino e senza sedie perché l’amministrazione comunale ha reso la procedura di occupazione del suolo pubblico molto più costosa e farraginosa di prima. Condanniamo questa scelta antidemocratica e saremo in piazza anche per parlare di ecologia della politica che è necessaria per cambiare sul serio la drammatica situazione della città di Taranto”.