Giovedì 24 gennaio, alle ore 11, a Taranto, nella ex sala Giunta della Provincia sita al quarto piano del Palazzo del Governo, in via Anfiteatro n. 4, si terrà una conferenza stampa in occasione della pubblicazione della sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sul ricorso proposto da centinaia di residenti nel Comune di Taranto e nelle aree limitrofe per la violazione del loro diritto alla salute e all’integrità psico-fisica in relazione all’inquinamento prodotto dal complesso siderurgico dell’Ilva.
Oltre a Lina Ambrogi Melle, promotrice e prima firmataria del ricorso a Strasburgo, interverranno alla conferenza stampa i legali dei ricorrenti, gli avvocati Andrea Saccucci e Roberta Greco, i quali commenteranno la decisione della Corte europea e illustreranno le ulteriori nuove azioni da intraprendere a tutela della salute di tutti gli abitanti delle aree interessate dall’inquinamento dell’Ilva.
Nel ricorso, presentato nel 2015, i ricorrenti lamentano la mancata predisposizione da parte delle autorità italiane di un quadro normativo e amministrativo idoneo a prevenire e ridurre gli effetti gravemente pregiudizievoli sulla vita e sulla salute dei residenti derivanti dal grave e persistente inquinamento causato dall’Ilva.
I ricorrenti censurano, inoltre, la violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare, anche in conseguenza dei ripetuti decreti “salva Ilva” con cui il Governo ha mantenuto in funzione l’impianto in spregio delle decisioni della magistratura volte a sospendere l’attività del siderurgico a tutela della salute e dell’ambiente.
Addio a Robert Redford: il mondo del cinema perde una delle sue stelle più luminose.…
Scatta un nuovo allarme sull’IMU, da metà settembre le sanzioni avranno un vero e proprio…
Un medico francese è sospettato di aver avvelenato 30 pazienti, 12 dei quali sono morti.…
Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…
Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…
Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…