Tamburi, il Comune pensa a come inquadrare meglio il futuro del quartiere

Tamburi Taranto

La proposta di riprogrammazione degli interventi di rigenerazione urbana di Tamburi, approvata dalla Giunta Melucci nei giorni scorsi, ha un obiettivo imprescindibile: inquadrare la migliore soluzione attualmente praticabile per immaginare il futuro del quartiere.

Al netto di quanto deciderà il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, competente sugli interventi e già interpellato in merito, l’atto interviene su un asset fondamentale del Contratto Istituzionale di Sviluppo (che disciplina l’attuazione delle opere di rigenerazione nell’area): l’housing sociale.

Dopo decenni, infatti, questa proposta dà senso alla pur deprecabile definizione di “case parcheggio”, che cesseranno la loro funzione grazie alla costruzione di 216 nuovi alloggi.

«Nelle prime schede del CIS – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Motolese – era stato anche previsto, ma poi eliminato, un percorso di accompagnamento per le popolazioni residenti, rispetto alle novità di carattere residenziale e urbanistico che avrebbero investito il quartiere. Con la proposta di riprogrammazione lo abbiamo inserito nuovamente, investendo del compito i Servizi Sociali, perché riteniamo che il coinvolgimento dei cittadini sia una fase fondamentale del processo di rigenerazione».

“La mia amministrazione – commenta il sindaco Rinaldo Melucci – con questa delibera accelera sulla procedura a monte della realizzazione degli interventi, che sono solo il primo stralcio del piano complessivo e che pesano per ben 64 milioni di euro. Il programma di housing sociale (26.715.000 euro), infatti, è strettamente legato alla realizzazione delle foreste urbane che cingeranno il quartiere a nord e a sud (9.285.000 euro), connesse tra loro da una vasta infrastruttura verde che attraverserà il cuore di Tamburi. Il lungomare terrazzato ai piedi di via Galeso (10 milioni di euro), insieme a una serie di nuovi impianti sportivi di base e al completamento dell’area mercatale (5 milioni di euro), completano il quadro delle opere, che saranno servite da una rete infrastrutturale (strade, marciapiedi e pubblica illuminazione, per complessivi 13 milioni di euro) completamente nuova”. (nota stampa)