“Festival della cucina Italiana con la Cozza Tarantina”: si riaccendono i riflettori

E’ necessario migliorare la filiera commerciale dei prodotti del mare di Taranto attivando una seria politica di valorizzazione che guardi all’intero panorama nazionale.

Divulgare la conoscenza di un prodotto tipico locale mira da un lato a valorizzarlo nella sua specifica essenza, dall’altro a promuovere sia il turismo enogastronomico sia l’immagine complessiva della città in cui prende vita il prodotto.

E’ stato questo l’intento che, 18 anni fa, ha spinto il cav. Cosimo Lardiello, presidente del Centro di Cultura Renoir, a dare vita ad un “Festival” itinerante su tutto il  territorio nazionale, iniziativa molto spesso clonata e riproposta dai maggiori network televisivi.

Una elegante manifestazione nel classico stile del Centro di Cultura Renoir che ha portato l’immagine del prodotto del nostro mare in tante regioni italiane insieme a quella della città riscuotendo unanimi consensi tanto da indurre alcune  amministrazioni pubbliche italiane, come i comuni di Lerici, Macerata, Cervia, Ancona ed altri, a tentativi di imitazione con i loro prodotti tipici locali.

Dunque si riaccendono i riflettori sul prezioso frutto del Mar Piccolo di Taranto, oggi allevato in aree sottoposte a serratissimi controlli da parte delle autorità preposte che ne definiscono qualità e salubrità in maniera costante settimanalmente.

Il mitilo di Taranto torna da protagonista nelle pietanze che saranno preparate con maestria e fantasia creativa da sei splendidi artisti della cucina, per ogni appuntamento, che parteciperanno alle serate eliminatorie aprendo ufficialmente la gara tra chef provenienti da diverse regioni e da diverse culture gastronomiche.

Come nelle precedenti edizioni, la manifestazione sarà seguita dalla stampa locale e nazionale con la presenza costante delle telecamere di Rai 2 della trasmissione “Eat Parade. Il successo ottenuto dalle edizioni precedenti del “Festival italiano della cucina con la cozza tarantina” ne fa ormai una realtà consolidata e tutti gli sforzi fatti in questi anni dal presidente, cav. Lardiello, con passione e caparbietà, sono stati ben ripagati dal pubblico.

Proprio in questo momento di difficoltà Taranto ha bisogno di fare leva sulle sue qualità migliori e su energie nuove che possano contribuire a diversificare il nostro tessuto produttivo.

E’ l’obiettivo, quindi, che il Festival in questi anni ha voluto perseguire in tutte le sue tappe, stimolando la creatività degli chefs che si fronteggiano nella preparazione delle più fantasiose pietanze con abbinamenti insoliti e accattivanti che esaltano la materia prima tarantina, la vera protagonista dell’evento, conferendo nuove sensazioni al palato e scrivendo di volta in volta nuovi pezzi di storia della cucina italiana.

Gli chef e i maître che hanno accolto e conosciuto i nostri mitili, diventano, a loro volta, attori e diffusori dell’immagine del prodotto stesso attraverso l’elaborazione di centinaia di nuove modalità di confezionamento pronte per il nuovo pubblico.

Appuntamento dunque nei pomeriggi (orari 15,00 – 19,00 ) dei giorni 19-20 , 26-27 novembre, 3-4 dicembre 2018 presso la struttura del ristorante “Lido Impero”, località Chiatona (Massafra). Lo rende noto il entro di Cultura “Renoir”.