Ilva, a Cornigliano il 90% dei lavoratori vota sì all’accordo

I lavoratori dello stabilimento di Cornigliano (Genova) del gruppo Ilva hanno approvato l’accordo con Arcelor Mittal con più del 90% dei si. Lo comunicano fonti sindacali. Dei 1.474 aventi diritto, hanno votato in 1123. I voti favorevoli sono stati 1012 (90,1%), i contrari 99 (8,8%), le schede nulle 12.

I lavoratori dello stabilimento di Novi Ligure del gruppo Ilva hanno approvato l’accordo con Arcelor Mittal con quasi il 90% dei si. Lo comunicano fonti sindacali. Nello stabilimento più innovativo del gruppo, dei 730 aventi diritto, hanno votato in 510. I voti favorevoli sono stati 456 (89,4%), i contrari 52 (10,2%), le schede nulle 2. I lavoratori dello stabilimento di Marghera (Venezia) del gruppo Ilva hanno approvato l’accordo con Arcelor Mittal con il 63% di si. Lo comunicano fonti sindacali. Dei 68 aventi diritto, hanno votato 52. I voti favorevoli sono stati 33 (63%), i contrari 18 (35%), le schede nulle 1.

Fiom Genova, senza tavolo il 24 settembre in piazza – “Ora bisogna dare seguito a ciò che si è scritto nell’accordo nazionale su Genova, vale a dire che tutti i firmatari dell’Accordo di Programma devono essere convocati intorno ad un tavolo entro il 30 settembre”. Il segretario genovese Bruno Manganaro plaude al risultato del referendum che ha visto il 90% dei lavoratori genovesi dire sì all’accordo tra sindacati ed Arcelor Mittal ma nel contempo avverte il Governo.

“Il 30 settembre scade la Cassa integrazione e i lavori di pubblica utilità a essa collegati – ha sottolineato Manganaro – e il rischio che il 1 ottobre i lavoratori dell’Ilva di Genova non abbiano l’ammortizzatore sociale e l’integrazione al reddito è una pericolosa realtà -. Per questo attendiamo fino al 23 settembre per una convocazione ma se non arriverà dal 24 settembre partirà la mobilitazione con la determinazione che ci contraddistingue. Il Governo deve sapere che sta scherzando con il fuoco”. (Ansa)