Featured

Taranto attira i turisti: e se si puntasse ad un Museo ancora più grande?

Stando alle ultime notizie degli operatori del settore e alla sensazione comune, a Taranto aumentano i turisti. Certo si tratta soprattutto di un turismo mordi e fuggi, fatto di pochi pernottamenti nelle strutture alberghiere e di veloci visite ai siti maggiormente attrattivi (Castello e Museo), oltre che qualche giro per le vie cittadine del Borgo e del centro storico. Ma si tratta comunque di un segnale importante che non può fare altro che bene all’economia della nostra città.

Sicuramente le potenzialità di questo settore sono ancora tutte da scoprire e potrebbero davvero, se espresse al massimo, conduree alla svolta tanto sperata per Taranto. Il capoluogo, in particolare la sua Amministrazione, dovrebbe favorire al massimo questo trend positivo migliorando i servizi per i turisti e il look delle sue strade.

Punti informativi, trasporti adeguati, aree attrezzate per i camper, toilettes: sono le strutture che non possono mancare in una città che vuole crescere turisticamente. Su questo tipo di servizi molto ancora si deve fare e forse sarebbe necessario investire di più, magari con la collaborazione pubblico-privato, considerando le ingenti risorse economiche necessarie.

Puntare sul turismo è solo una delle potenzialità di sviluppo di Taranto che però richiederebbero scelte coraggiose da parte dell’Amministrazione comunale. L’apertura ai voli civili dell’aeroporto di Grottaglie e il miglioramento dei trasporti ferroviari dovrebbero essere delle richieste ferme e risolute dell’Amministrazione cittadina, magari in accordo con gli altri comuni della provincia.

Deve inoltre migliorare l’offerta turistico-culturale proposta a chi arriva nella nostra città. Al Castello Aragonese e al MArTA devono affiancarsi anche altre opportunità di visita, inserite in percorsi ben definiti proposti ai turisti, in modo da allungare i tempi di permanenza in citta. Ipogei, Cattedrale e altre chiese di valore artistico, isole Cheradi, siti archeologici, devono divenire tappe imperdibili per chi arriva a Taranto e devono essere adeguatamente valorizzate.

Taranto, la sua storia: perché non crederci ancora di più in questa risorsa? Abbiamo un Museo che a detta di molti addetti ai lavori non riesce, per mancanza di spazi, ad offrire ai visitatori tutto ciò che è conservato nei suoi magazzini.

Si tratta spesso di reperti di valore assoluto che, in esemplari simili, i musei di tutto il mondo espongono con grande evidenza. Perché allora non progettare la costruzione di un museo più grande e più ricco e non fare di Taranto la città museale più importante d’Italia?

Conferenze, eventi tematici, indagini archeologiche, laboratori di restauro, scuole per operatori del settore, facoltà universitarie potrebbero svilupparsi intorno a questo progetto e creare sviluppo economico e crescita culturale per la città. Le alternative all’Ilva non piovono dall’alto ma vanno ideate e costruite con seri progetti in settori che offrono potenzialità concrete e legate alle risorse del territorio.

Giuseppe Aralla

Recent Posts

ODORI DI FRITTURA ADDIO: casa profumatissima con il segreto di nonna Ombretta I Nessuno le dava una ‘lira’, e invece…

La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…

2 ore ago

Orrore a Castelnuovo del Garda | Un altro atroce femminicidio

Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…

11 ore ago

“Spegnete il riscaldamento voi che entrate”: vietato stare al caldo, a Novembre scattano i controlli I Più di 400 euro di multa

Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…

13 ore ago

“Premi qui, e non dovrai spendere un solo centesimo per l’asciugatrice”: il segreto del tecnico di Vigevano, risparmi quasi mille euro

Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…

1 giorno ago

La sfilata spettacolo che non ti aspetti a Milano! | Pronti al Dìa de los Muertos

Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…

1 giorno ago

“Ahi, ahi, che bastosta”: Serie A, dramma sotto il Vesuvio I “Vedi Napoli e poi… ti infortuni”

Notizia dell’ultima ora, si consuma un vero e proprio dramma in Serie A… è successo…

2 giorni ago