Featured

Emergenza amianto in Ilva, l’Ona a Di Maio: serve decreto d’urgenza

ROMA – Appena terminata la riunione del coordinamento nazionale ONA Onlus, riunito d’urgenza su convocazione del presidente nazionale alla luce dei dati epidemiologici sconcertanti raccolti dalla sede territoriale ONA Taranto circa l’esponenziale picco di patologie asbesto correlate diagnosticate ai dipendenti ILVA di Taranto.

È l’avv. Giovanni Gentile, ex lavoratore ILVA Taranto, che poi, in qualità di avvocato, ha rappresentato i suoi compagni di lavoro, ad aver chiesto all’avv. Ezio Bonanni la convocazione d’urgenza del coordinamento nazionale.

Appassionato e accalorato l’intervento di Antonio Dal Cin, il quale ha chiesto che il Ministro Di Maio emetta un decreto d’urgenza che stabilisca la bonifica e che applichi il principio chi inquina paga.

L’ONA di Taranto, con l’avv. Giovanni Gentile e Pasquale Maggi, lavoratore ILVA Taranto, coordinatore di ONA ILVA, ha ribadito le criticità costituite non solo dall’inquinamento di tutto il territorio cittadino, ma anche da fatto che ci sono molti casi di perdita del posto di lavoro, specialmente nell’indotto, e un picco esponenziale di nuovi casi di patologie asbesto correlate e hanno chiesto a ONA Nazionale una mobilitazione a partire dal mese di settembre, per riportare la politica nazionale sul tema della tutela della salute e del lavoro in ordine alla questione ILVA.

Il coordinamento nazionale e il presidente, avv. Ezio Bonanni, hanno rivolto un’ulteriore accorata istanza al vice presidente del Consiglio e Ministro del Lavoro,  Luigi Di Maio, affinché, coerentemente con il programma elettorale e con il programma di governo, si dia corso alla tutela del lavoro e della salute.

L’ONA ritiene che ci sia una serie di priorità, tra le quali: bonifica integrale del sito ILVA in ordine ai materiali in amianto e agli altri agenti cancerogeni; immediato prepensionamento dei lavoratori esposti ad amianto e pensione immediata affetti da patologie asbesto correlate ovvero da patologie di origine professionale; sorveglianza sanitaria per i lavoratori ILVA e per i loro famigliari;  istituzione di un polo oncologico nazionale per affrontare la problematica cancro nella città di Taranto, atteso l’esponenziale aumento del numero delle nuove neoplasie anche in fase pediatrica e ben oltre le sole patologie asbesto correlate; risanamento ambientale della città di Taranto;

Già ieri l’ONA aveva diffuso i dati epidemiologici:

• 472 casi di mesotelioma, registrati nella sola città di Taranto nel periodo dal 1993 al 2015 (Complessivamente in Puglia negli ultimi vent’anni sono stati censiti 1.191 mesotelioma e di questi il 40% sono a Taranto);
• Il 400% in più di casi di cancro tra i lavoratori impiegati nelle fonderie ILVA;
• Il 50% di cancri in più anche tra gli impiegati dello stabilimento, che sono stati esposti solo in modo indiretto;
• Il 500% di cancri in più rispetto alla media della popolazione generale, della città di Taranto, non impiegata nello stabilimento;
• Tasso di incidenza del cancro, dell’intera città di Taranto, superiore alla media di tutte le altre città italiane.

Rispetto alla riunione intervenuta ieri presso il Ministero del Lavoro, i risultati ottenuti sono ritenuti non risolutivi dall’Osservatorio Nazionale Amianto, il quale chiede che si ponga subito mano con una decretazione d’urgenza all’immediato prepensionamento dei lavoratori esposti ad amianto.

«Le patologie asbesto correlate colpiscono ormai anche i famigliari dei lavoratori dell’ILVA di Taranto ed è per questo motivo che come ONA chiediamo che venga emesso un atto di indirizzo dal Ministro del Lavoro, On.le Di Maio, per il prepensionamento dei lavoratori esposti ad amianto nell’ILVA di Taranto, con il termine di riconoscimento alla data odierna», dichiara l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

Gli fa eco anche l’avv. Giovanni Gentile: «assistiamo al riconoscimento dei benefici con il coefficiente 1,25, che non è sufficiente per andare in pensione. A questo punto chiediamo che il Ministro del Lavoro, On.le Di Maio, emetta un atto di indirizzo all’INAIL e all’INPS affinché i benefici siano riconosciuti fino a tutt’oggi e con un accredito con il coefficiente 1,5 per il prepensionamento».

Assistenza dello Sportello Amianto dell’ONA
Tutti i cittadini, anche nel mese di agosto, potranno rivolgersi all’Osservatorio Nazionale Amianto, anche attraverso lo Sportello Nazionale Online, cui ci si può rivolgere attraverso il sito internet https://osservatorioamianto.com

admin

Recent Posts

ESTATE DA INCUBO – Se tuo figlio esce con questo i vestiti di questo colore rischia un colpo di calore | I pediatri lo vietano

La tua estate potrebbe diventare un incubo se fai indossare a tuo figlio questo colore,…

18 minuti ago

Ventilatore Dyson, adesso a meno di 100€: aria fresca senza filtri obsoleti | Sconto record su Amazon

Amazon batte ogni record e lancia il ventilatore Dyson a un prezzo imbattibile, 100 euro…

8 ore ago

VACANZA A 4 STELLE – Paghi solo 13€ al giorno per ombrellone, lettino e tramonto in barca | È la spiaggia più economica d’Italia

Una vacanza a quattro stelle, pagando solo 13 € al giorno. Questa è la spiaggia…

10 ore ago

ALLARME LADRO – C’è un intruso in questa foto ma solo chi ha vista perfetta lo trova in 10 secondi | Test oculistico segreto

Allarme ladro in foto, osservate molto attentamente per scoprire dove si nasconde… ma ci riuscirai…

13 ore ago

Addio ZARA, il colosso fast fashion ci saluta: crollano le vendite estive e le azioni frenano | Clienti in fuga, sconti inutili

Il colosso del fast fashion saluta le scene, le vendite estive sono crollate in maniera…

17 ore ago

VIVI DI RENDITA – Blocchi i risparmi e incassi 1.400€ senza fare nulla: è tutto scritto sul contratto di questa Banca | Stanno regalando soldi

Immaginate di poter vivere di rendita, avere incassi da 1.400 € al mese bloccando semplicemente…

21 ore ago