Le proposte migliorative del piano ambientale presentate da ArcelorMittal al Mise “non sono ancora soddisfacenti”. Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, in conferenza stampa. ArcelorMittal – come riporta l’Agi – ha presentato stamane al ministro, ai sindacati, agli enti locali, e alle associazioni dei cittadini, un addendum al piano ambientale che prevede di raggiungere, entro il 2023, una riduzione delle emissioni di CO2 per tonnellata di acciaio liquido pari al 15% rispetto ai dati del 2017, l’azzeramento delle polveri al 2020 con 18 mesi in anticipo rispetto a quanto previsto dal Dpcm dicembre 2017, l’anticipazione della fine dei lavori per la copertura dei parchi delle materie prime, supporto alla crescita e al benessere delle comunità locali. L’azienda afferma che per i parchi di minerale ferroso terminerà i lavori con 18 mesi d’anticipo (a giugno 2020) rispetto al piano ambientale, mentre per i parchi carbone il termine lavori sarà anticipato di 13 mesi (giugno 2020).