Featured

Discarica Vergine, M5S: “Allarmanti i dati sugli inquinanti nei pozzi spia”

“Bisogna accelerare la procedura di messa in sicurezza e bonifica della discarica Vergine di Lizzano, chiusa ormai da quattro anni. Il grave livello di contaminazione accertato nell’area interessata e il superamento dei limiti di legge con riferimento ad inquinanti pericolosi, come PCB, diossine, idrocarburi e ferro nei pozzi spia sono un segnale di allarme: si deve intervenire prima di  arrivare all’inquinamento della falda perché da quello non si torna indietro”. Così i consiglieri del M5S Marco Galante, Cristian Casili e Antonio Trevisi  a margine dell’audizione del Commissario dell’Ager Grandaliano sulla discarica Vergine di Lizzano.

L’audizione era stata richiesta dopo le notizie di stampa su una possibile acquisizione della discarica da parte della Regione, smentita dal commissario Grandaliano che ha spiegato che è stato avviato il procedimento per la sostituzione in danno dei gestori della discarica per dare vita a un percorso per la messa in sicurezza e la bonifica del sito.

“Dall’inizio della legislatura – continuano i cinquestelle – sono state diverse le procedure di bonifica avviate dalla Regione, ma nessuna si è conclusa con la messa in sicurezza dei siti e per questo chiediamo di accelerare questi percorsi. La discarica Vergine va monitorata costantemente, dal momento che le ultime analisi risalenti allo scorso anno evidenziano una situazione che non ci può far stare tranquilli per la salute dei cittadini. Chiediamo anche di avere un cronoprogamma che indichi modi e tempi per la bonifica, a cominciare dalla rimozione del percolato che ormai fuoriesce da anni.

In questi anni abbiamo avuto diversi incontri tecnici con tutti i soggetti interessati per fare il punto sulla discarica e ci saremmo aspettati che la Regione ci tenesse aggiornati su tutte le decisioni prese, invece abbiamo saputo della decisione di avviare la procedura di sostituzione in danno solo dal Commissario Grandaliano, data l’assenza della Giunta in Commissione a cui purtroppo siamo ormai abituati. È stata creata – proseguono – l’Agenzia dei rifiuti, ma ancora non è chiaro come chiudere il ciclo dei rifiuti e mancano studi scientifici che diano indicazioni sui siti meno impattanti per ospitare gli impianti.

Da circa due anni aspettiamo che venga discussa la nostra proposta di legge “Verso un’economia circolare a rifiuti zero” per introdurre un nuovo sistema che incentivi i cittadini a differenziare adeguatamente i rifiuti nel rispetto dell’ambiente e prevedere misure di riduzione della produzione dei rifiuti. L’obiettivo comune è quello di chiudere le discariche, ma la Regione non può limitarsi solo alle parole, ora servono i fatti”.

 

admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Le auto usate più richieste dalle famiglie italiane

Cerchi un’auto usata che viaggi in silenzio e rispetti l’ambiente? Il mercato dell’usato oggi offre…

5 ore ago

BONUS OVER 60 2026: DAL 1° Gennaio ti annullano questa spesa, le tue tasche si riempiranno come mai prima d’ora

Perciò, tutti i cittadini che hanno compiuto sessant’anni a partire dal 1° gennaio potranno tranquillamente…

10 ore ago

EUROSPIN TI TIENE AL CALDO con 10 euro di spesa: altro che bollette shock, tieniti i soldi in tasca al calduccio di casa

Eurospin ancora una volta trova il modo per lasciare tutti senza parole e ti tiene…

23 ore ago

Non guardare Westworld finché non sai perché ti deluderà

Esiste una serie che pone un quesito amletico importante: “Che cosa significa essere vivi e…

1 giorno ago

Rinnovo patente, controlli su strada: dal 1° Novembre ti fermano e ti mandano dritti-dritti in Motorizzazione

Un’importante novità è in arrivo per milioni di automobilisti italiani: dal prossimo 1° novembre 2025,…

1 giorno ago

ROTATORIA IN STRADA, cambia tutto: ora se fai come credi, ti becchi 700 euro di multa

Occhi ben aperti quando si è alla guida, soprattutto in prossimità delle rotatorie. Le regole…

2 giorni ago