“In merito alle emissioni dello stabilimento Ilva di Taranto percepite e visibili dalla popolazione durante la notte tra il 21 e il 22 febbraio chiederemo una specifica verifica all’agenzia Arpa Puglia al fine di verificare i valori della rete di monitoraggio della qualità dell’aria posta sia all’interno che all’esterno dello stabilimento”. Così l’assessore e vice sindaco Rocco De Franchi.
“Inoltre – continua De Franchi – chiederemo la verifica dei valori rilevati dal piano di monitoraggio e controllo dello stabilimento per tutte le emissioni convogliate degli impianti in marcia. Anche le emissioni che verosimilmente sono conformate da vapori emessi dai vari impianti, e che da molti sono state fotografate, hanno delle specifiche da rispettare in termini di limiti emissivi, come ad esempio i vapori convogliati dalle torri di spegnimento delle cokerie. Verificheremo inoltre che durante questo evento, probabilmente anche accentuato da una particolare condizione meteorologica, non si siano verificate emissioni anomale come ad esempio quelle non convogliate e provenienti dall’area GRF”.
Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…
Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…
Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…
Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…
Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…
Da oggi le forze dell'ordine non ammetteranno nessuna scusa, anche un semplice adesivo dal 1…