“A che punto è il monitoraggio delle polveri grossolane inquinanti presenti nell’aria che respirano i cittadini tarantini?”. È quanto chiedono i consiglieri del M5S Marco Galante, Cristian Casili ed Antonio Trevisi in un’interrogazione indirizzata all’Assessorato all’Ambiente e al Presidente della Regione Emiliano.
“Avevo già fatto la stessa richiesta un anno fa – dichiara Galante – per avere, in particolare, chiarimenti sulla composizione, sulle proprietà tossicologiche e sul potenziale impatto sulla salute umana delle polveri “grossolane” aerodisperse della città di Taranto e allora sia il Direttore del Dipartimento Prevenzione di Taranto dott. Conversano, che ARPA Puglia, avevano dichiarato la reciproca disponibilità a condurre degli studi finalizzati alla speciazione chimica delle polveri sedimentabili dannose presenti nell’aria a Taranto. Vogliamo sapere se questi studi siano stati effettivamente avviati e quali siano i risultati”.
Recentemente il C.R.A. (Centro regionale Aria) ha sostenuto nelle sue relazioni sugli ultimi wind days che, nonostante non siano stati registrati particolari superamenti della media giornaliera prevista per il PM10, i dati attuali non possono configurarsi come una garanzia di assenza di rischi e di effetti negativi sulla salute dei cittadini di Taranto. Anzi, si sostiene che i microinquinanti presenti nel particolato di Taranto conferiscano al PM10 caratteristiche di maggiore pericolosità rispetto a quelli rilevati in altre città.
“Ed è per questo motivo – prosegue il consigliere pentastellato – che chiediamo anche di conoscere se gli studi specifici sulla tossicità del PM10 di Taranto iniziati dal professor Assennato, siano ad oggi ancora in atto o siano stati sospesi dalla Regione Puglia e, in quest’ultimo caso, vorremmo comprenderne le motivazioni.
Mi aspetto delle pronte risposte da parte della Giunta, non l’ennesimo silenzio assordante a cui siamo abituati quando facciamo domande sulla qualità dell’aria a Taranto. Quello stesso silenzio – conclude – registrato anche per una precedente interrogazione a mia prima firma in merito al cosiddetto “progetto Odortel”, che contribuiva a monitorare le emissioni odorigene legate in particolar modo all’attività della raffineria ENI. Un progetto misteriosamente sospeso dallo scorso maggio e sul quale non ho ricevuto ancora alcun chiarimento”.
Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…
Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…
Scatta un nuovo allarme per i fumatori, è stato confermato un aumento entro la fine…
Scattato l'allarme, anche se te lo prescrivono sempre, questo farmaco per l'influenza non lo dovresti…
Amanti degli Horror giapponesi estremi non potete perdervi questo film borderline che si cela nel…
Ancora importanti importantissime novità se devi portare la tua auto dal meccanico, ora basta pagare…