Convegno studi Magna Grecia, De Giorgi (M5S): altra certezza che viene meno

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Rosalba De Giorgi, candidata alla  Camera dei Deputati nel collegio uninominale Puglia 10 (Taranto) per il Movimento 5 Stelle.

“Un Paese afferma la propria identità culturale attraverso la salvaguardia di tutto ciò che può caratterizzarla. Un monumento, un’opera d’arte, una testimonianza, un simbolo, un convegno di studi… Già, un convegno di studi proprio come quello della Magna Grecia che qui, a Taranto, dal lontano 1961 contribuisce alla ricostruzione storica di un periodo fondamentale per capire e conoscere le origini di questa terra.

Un convegno che nonostante la sua valenza a livello internazionale adesso rischia di diventare anch’esso una testimonianza del passato. Sì, perché è con stupore misto ad amarezza che ho appreso della decisione della Regione Puglia di non finanziare più questo importantissimo appuntamento culturale che da 56 anni richiama in riva allo Jonio studiosi da ogni parte del mondo.

Trovando opinabile la giustificazione con cui la Commissione regionale ha spiegato il mancato inserimento del Convegno di Studi sulla Magna Grecia fra le iniziative culturali degne di percepire il finanziamento richiesto, mi chiedo cos’altro deve sopportare il territorio tarantino, già beffato e deriso in altri ambiti per questioni differenti.

In un periodo in cui diventa essenziale valorizzare ed esaltare la nostra identità culturale e gettare le basi per far finalmente decollare il turismo anche in questa zona d’Italia, ecco che una “certezza” come il Convegno di Studi sulla Magna Grecia viene meno fra la distrazione di chi avrebbe invece dovuto evitare che questo accadesse. Ci sarebbe tanto da dire sul punto, però preferisco astenermi da qualsivoglia commento nella consapevolezza che anche questa volta sappiamo chi dover ringraziare per queste “attenzioni”. “Attenzioni” di cui la gente (e noi del MoVimento 5 Stelle ne siamo sicuri) vuole cominciare a farne a meno.”