Ilva, Fiom Cgil: impedito accesso a conferenza stampa sulla copertura dei parchi minerali
Una delegazione della Fiom Cgil questa mattina, dopo aver effettuato un sopralluogo presso i parchi minerali, si è recata alla conferenza stampa indetta da Ilva e dalla ditta Cimolai, che si occuperà dei lavori di copertura degli stessi parchi.
“Alla delegazione della Fiom Cgil – è scritto in una nota a firma di Francesco Brigati e Giuseppe Romano – è stato di fatto impedito l’accesso alla sala conferenze per assistere alla presentazione del progetto Cimolai. È ormai evidente a tutti che la vertenza Ilva è diventata esclusivamente un fatto mediatico che impedisce di avviare un reale confronto con i diretti interessati.
La Fiom Cgil, ad oggi, non ha tutti gli elementi per conoscere nel dettaglio il progetto relativo alla copertura dei parchi e troviamo innammissibile che al sindacato venga impedito l’accesso ad una conferenza stampa. Avremmo voluto chiedere ai diretti interessati le modalità con cui intendono risolvere la problematica delle acque reflue, della pavimentazione, del sottosuolo, dei sistemi antincendio e soprattutto capire come si è arrivati a concepire un’opera così mastodontica, vista l’altezza delle macchine bivalenti che arrivano ad un massimo di circa 45 metri.
Inoltre la copertura dei parchi minerali ha anche un risvolto dal punto di vista occupazionale. In un territorio che negli ultimi anni ha visto fuoriuscire dal mondo del lavoro migliaia di lavoratori dell’appalto, risorse che devono necessariamente essere utilizzate, professionalità che non possiamo disperdere così come è accaduto per gli ex di Marcegaglia.
È evidente che l’accelerazione impressa dal Governo sulla copertura dei parchi minerali si è resa necessaria per non consentire di affrontare criticità importanti, come le emissioni diffuse e fuggitive, provenienti dalle cockerie. La Fiom Cgil ribadisce che il risanamento ambientale non può chiudersi con la sola messa in opera della copertura dei parchi minerali”.