Featured

Ilva, Usb: si lavora ancora sotto un tetto pericolante

TARANTO – Francesco Rizzo, coordinatore provinciale USB risponde alle precisazioni fornite ieri dall’Ilva sui lavori di ristrutturazione del reparto CCO1 (leggi qui): “Le fotografie che abbiamo fornito alla stampa risalgono alle ore 9.30 di ieri mattina (ndr, 12 gennaio 2018) e non c’era alcun cantiere o operaio che si stesse occupando della sistemazione del capannone. Il lavoro quotidiano veniva svolto sotto il tetto pericolante. Da indagini ho saputo che qualcosa è stata effettuata nella mattinata di ieri, ma dall’altra parte della zona. Il problema c’è e persiste e a nulla valgono i tentativi di Ilva di cercare di coprire con pezze a colori. Questa nostra segnalazione va avanti dal 2003: ben 15 anni. Chissà quando finalmente potremo scattare delle foto di un tetto in sicurezza”.

admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Italia 2.0 per quanto concerne il programma militare | Crosetto annuncia novità

L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…

1 mese ago

Zohran Mamdani, il sindaco che sfida Trump | New York ora ha il suo primo leader musulmano

Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…

1 mese ago

Svelato un segreto di famiglia: il manoscritto perduto della famiglia Shakespeare cambia tutto

Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…

1 mese ago

“Grazie nonno!”: ADDIO BOLLO AUTO I Basta che abbia fatto 70 anni e ti cancellano la tua tassa seduta stante

Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…

1 mese ago

Halloween come evento ha proprio floppato | Quello del 2025 è stato pessimo

Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…

1 mese ago

“Si riprenda la carta, non accettiamo più i bancomat”: ufficiale, dal 1 Novembre annullati i pagamenti con Carta

Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…

1 mese ago