“In data 11.12.2017, in riferimento alla richiesta di incontro pervenuta dalla Fiom Cgil per discutere sulla possibilità di adottare ulteriori provvedimenti necessari ad impattare il meno possibile sulla città nelle giornate di “wind day”, l’azienda, rappresentata dal direttore di Stabilimento ing. Bufalini, ha chiuso a qualsiasi ipotesi che possa migliorare le attuali misure utilizzate”. Lo rivela in una nota stampa il coordinatore della Fiom Cgil Taranto, Francesco Brigati, che aggiunge: “Una chiusura incomprensibile che peserà ancora una volta su una città che aspetta risposte concrete nell’attesa che vengano avviati i lavori di copertura dei parchi minerali. La Fiom Cgil pertanto, in assenza di risposte da parte di Ilva, si rivolgerà agli enti competenti Arpa Puglia, Asl Taranto, Comune di Taranto e Provincia di Taranto, così come definiti dalla delibera regionale del 2 ottobre 2012, al fine di verificare l’efficacia delle misure previste e la possibilità di adottare misure alternative che abbiamo un minor impatto sulla città”.
Wind Days, Fiom Taranto: da Ilva atteggiamento irresponsabile
