“Paesaggio Indeciso” è un’opera dell’artista Guendalina Salini. L’inaugurazione è prevista alle ore 17.30 del 15 novembre all’interno di un cortile dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G.Paisiello” di Taranto.
L’opera nasce all’interno di #WeAreTaranto, programma di residenze artistiche che si inserisce nel progetto Green Routes, finanziato dal bando “Ambiente è Sviluppo” dalla Fondazione con il Sud, di cui sono partner: Augeo, ECCOM Progetti Srl, Bocche del Vento, Zona, Cefop.
Il progetto della Salini è stato sviluppato attraverso un processo partecipato articolato in due momenti, il primo laboratoriale, dove i cittadini di Taranto sono stati invitati a scrivere e disegnare sulla terra con semi di grano antico, le parole, le speranze, i sentimenti, i simboli ispirati alla poesia di Rocco Scotellaro La mia bella patria, per farli germogliare e crescere.
Nella seconda fase l’artista, ha invece realizzato l’opera finale all’interno di un cortile del Conservatorio di Taranto nella città vecchia. Il disegno che è stato pensato per l’opera si ispira a un motivo geometrico musivo antico, presente al Marta, Museo Archeologico di Taranto, il titolo, invece, trae spunto dal Manifesto del Terzo paesaggio di Gilles Clément, che indica così tutti i “luoghi abbandonati dall’uomo”. Due suggestioni che insieme vogliono evocare la resilienza della natura nella città, che si insinua in ogni fessura, riempie gli spazi vuoti, si inerpica, creando un tappeto, simbolo di accoglienza, convivialità, incontro.
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