Featured

Ilva: Calenda, il ricorso al Tar del sindaco può far saltare tutto

“Tre mld di investimenti industriali, ambientali e bonifiche, 400 milioni per parchi minerari e istituzioni locali ricorrono a Tar per far saltare tutto. Surreale”. Lo scrive il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda su twitter in riferimento all’intenzione del sindaco di Taranto di impugnare l’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’Ilva. “Il problema è che ci sono 14.000 persone da tutelare e un pezzo significativo della competitività del Paese”, risponde poi un utente che dice “lasciamoli fallire in pace”.

PREOCCUPATA ANCHE LA FIM CISL

“La questione ambientale a Taranto arriva da lontano, l’aria di questi giorni nel quartiere Tamburi, testimonia che c’è ancora molta strada da fare e che accanto allo scontro di ruoli e competenze, bisogna iniziare a fare cose concrete”. Lo affermano in una nota il segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli e il segretario Fim Cisl di Taranto Valerio D’Alo.

“E’ comprensibile la richiesta di coinvolgimento delle istituzioni locali nel percorso di elaborazione dei decreti – aggiungono -, ma rispedire tutto al Tar rischia di allontanare ancora il percorso di ambientalizzazione, troppo annunciato e poco praticato. Nello specifico il Dpcm (Decreto del presidente del Consiglio dei ministri) prevede l’anticipo della costruzione dei parchi minerali rispetto all’Aia (che reca la firma delle istituzioni locali) e lo stanziamento di 400 milioni di € destinati nello specifico alla costruzione dei parchi. Una ulteriore sospensiva, che già ha ritardato ambientalizzazione e confronto sindacale, rischia di far saltare tutto. Ricorrere al Tar non risolve ne la necessità di coinvolgimento delle istituzioni ne ha impatti tempestivi (come servirebbe) sull’ambiente , c’è bisogno di operare al più presto per l’ecosostenibilità della produzione, dopo tanti anni di chiacchiere”.

“Il negoziato per la cessione dello stabilimento sarà durissimo, bisognerà centrare gli obiettivi della difesa dell’occupazione, del rilancio produttivo, dell’ecosostenibilità, infine ci sarà il vaglio dell’anti-trust europeo – concludono -. La vicenda Ilva è stata drammatizzata da responsabilità industriali, politiche e da uno scontro istituzionale tra i poteri dello Stato che non ha consentito di fare passi avanti a occupazione, ambiente e sviluppo. La salute dei lavoratori e la difesa del lavoro non possono essere ostaggio di contenziosi di altra natura, è ora di tornare a spingere tutti per raggiungere questi obiettivi”.

admin

Recent Posts

Novità legge auto, senza cellulare non ti fanno più guidare: multe da 5.000€ e sequestro immediato | Siamo passati da un estremo all’altro

Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…

5 ore ago

I nostalgici del fascismo si radunano a Dongo in provincia di Como per omaggiare il Duce | Forse meglio chiamarli fascisti più che nostalgici

Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…

7 ore ago

ALLARME FUMATORI, confermato l’aumento da fine aprile: il pacchetto ti costa fino a 600€ all’anno | Il prezzo aggiornato marca per marca

Scatta un nuovo allarme per i fumatori, è stato confermato un aumento entro la fine…

8 ore ago

Allerta medica, se prendi questo farmaco con l’influenza rischi di morire in 3 giorni: è il primo che ti vendono | Nessuno controlla mai l’etichetta

Scattato l'allarme, anche se te lo prescrivono sempre, questo farmaco per l'influenza non lo dovresti…

10 ore ago

Su Prime Video un film da recuperare assolutamente di Takashi Miike | Qualcosa di assolutamente geniale

Amanti degli Horror giapponesi estremi non potete perdervi questo film borderline che si cela nel…

12 ore ago

NOVITÀ meccanici – Ora se paghi 7,99€ fai revisione, riparazione e garanzia a vita | È partita la rivolta delle officine

Ancora importanti importantissime novità se devi portare la tua auto dal meccanico, ora basta pagare…

14 ore ago