TARANTO – Dalle parole ai fatti. Una volta tanto capita di assistere ad atti concreti che seguono gli annunci. Il sindaco di Statte, Francesco Andrioli, ha dato seguito, infatti, a quanto dichiarato nel corso di una conferenza stampa tenuta lo scorso 20 ottobre (leggi qui) firmando un’ordinanza che dispone alcuni limiti all’utilizzo del territorio comunale di Statte in aree contaminate esterne al Sin. L’intervento interessa 150 ettari dove i carotaggi effettuati hanno evidenziato superamenti delle CSR (concentrazioni soglia di rischio) per alcuni inquinanti (mercurio, arsenico, IPA, diossine, PCB). Il provvedimento è stato emesso il 24 ottobre e prevede quanto segue:
Inoltre, i fruitori, gli avventori, gli addetti alle operazioni diverse da quelle vietate con il provvedimento in questione dovranno essere informati sul rischio connesso con la lavorazione di terreni contaminati e adottare le conseguenti misure di protezione individuale. Il sollevamento di polveri e la formazione di aerosol durante la fruizione dei luoghi e le lavorazioni agricole dovrà essere impedito con gli opportuni accorgimenti.
L’Ordinanza: documento -ord sind. 62 2017
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