Comune di Taranto: l’assessore Viggiano punta sui parchi urbani

Parco Cimino Taranto

TARANTO – Punta ai parchi urbani comunali la programmazione dell’assessore al patrimonio Francesca Viggiano che ha presentato nella scorsa Giunta le linee di indirizzo per promuovere  la tutela e la valorizzazione del patrimonio verde della città.

“Ci siamo dati l’obiettivo di valorizzare la nostra città- spiega l’assessore- e lo faremo anche svelando la bellezza e la ricchezza del suo patrimonio verde urbano, sostenendone la conoscenza e la fruibilità.

Attualmente la gestione dei parchi è affidato al Servizio dedicato ai Parchi Urbani che ha realizzato importanti interventi per la manutenzione, la pulizia, la custodia ed il recupero del decoro, ma nonostante gli sforzi compiuti dall’amministrazione per sostenerne i costi, parchi e giardini, sono spesso segnati da atti vandalici e danneggiamenti a danno dell’immagine complessiva della città. Perciò abbiamo deciso di voltare pagina, puntando a un processo di valorizzazione che consideri il nostro sistema parchi non già un apparato uniforme e omogeneo ma una risorsa nella quale ogni spazio verde ha elementi specifici e propri che fanno la caratteristica del parco e che intendiamo valorizzare.

Per Parco del Mirto, nel quartiere Paolo VI vorremmo sviluppare una strategia volta a favorire interventi idonei a migliorare gli aspetti naturalistici e permettere il suo utilizzo ad iniziative didattiche, culturali e sociali avvalendoci del supporto di associazioni di volontariato. Per questo, per l’individuazione delle associazioni, sarà prossimamente pubblicato un avviso pubblico di manifestazione di interesse. Stessa procedura seguiremo per il parco della pineta Cimino, quella meravigliosa area che si affaccia su Mar Piccolo ricca di una vegetazione tipica della macchia mediterranea e con percorsi benessere, specchi d’acqua, aree giochi e spazi attrezzati.

Per questo polmone verde della città la proposta di valorizzazione e di approccio alla conoscenza dovrà tener conto soprattutto dell’ecosistema e dell’ecosostenibilità attraverso attività didattiche, ricreative, eventi e manifestazioni sportive e turistiche. Si punterà a strategie di intervento in chiave archeologica e di ricerca per la valorizzazione e la conoscenza del parco archeologico delle mura greche.

Anche per quest’area un avviso pubblico individuerà una o più associazioni operanti nel settore dell’archeologia che realizzeranno progetti di formazione degli studenti allo scavo archeologico, attività didattiche, ma anche per visite guidate incluse in un itinerario archeologico e ambientale sulle testimonianze storiche della città.

Discorso a parte merita la Villa Peripato. Per questo prestigioso e suggestivo spazio verde,- conclude l’assessore Viggiano- abbiamo già annunciato, e presto sarò pubblicato, un concorso di idee indirizzato a giovani architetti finalizzato alla selezione di soluzioni progettuali innovative e valide che trasformino la ex piscina, ricettacolo di immondizie ed erbacce a luogo di attrazione eco-sostenibile.”