Ilva, a Taranto un dibattito su “Industria, Ambiente e Sviluppo”

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Nellambito della Settimana della Sociologia, organizzata in tutta Italia dai Dipartimenti di area sociologica, assieme alle Associazioni Scientifiche dei Sociologi, la SISEC (Società Italiana di Sociologia Economica) e il Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Bari, promuovono un dibattito su Industria, Ambiente e Sviluppo a Taranto.

A partire dalle vicende dellILVA di Taranto, portate alla luce dalle inchieste della magistratura, l’obiettivo dell’iniziativa è quello di interrogarsi sulla presenza delle industrie di base nel Mezzogiorno, sui modelli che regolano il loro funzionamento e i loro rapporti con i territori di insediamento in una prospettiva di sviluppo. A Taranto, soprattutto durante gli anni della gestione privata dello stabilimento siderurgico, è prevalsa la logica della massimizzazione del profitto a breve termine, a scapito della tutela del lavoro, della salute e della sostenibilità ambientale.

Ciò ha anche compromesso la capacità dello stabilimento di concorrere allo sviluppo dell’area e alla creazione di occupazione. Grazie allintervento della magistratura e allazione della cittadinanza attiva, i temi della salute e dellinquinamento ambientale sono tornati sullagenda istituzionale. Tuttavia, il nodo Taranto, così come quello di altre aree industriali meridionali, rimane aggrovigliato e la strada della ricerca di un nuovo equilibrio tra ambiente, lavoro e sviluppo è piena di difficoltà e ostacoli.

Parteciperanno allincontro, oltre a Lidia Greco e Franco Chiarello (Università di Bari): Vera Corbelli (Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione), Franco Sebastio (ex procuratore capo di Taranto), Edouard Martin (Eurodeputato francese, Membro della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento Europeo, già componente del Comitato dimpresa di ArcelorMittal), Alessandro Langiu (attore teatrale), Valerio D’Alò, Giuseppe Romano, Antonio Talò (sindacalisti metalmeccanici), Alessandro Marescotti (PeaceLink), Paolo Pisanelli (regista). Sono previsti alcuni interventi programmati: B. De Marzo, L. Corvace, M. Valentino, G. Borsci.