Ilva, Consiglio di fabbrica: si punta ad un fronte comune con gli enti locali
TARANTO – Il Consiglio di fabbrica delle Rsu di Fim, Fiom, Uilm e Usb di Ilva, riunitosi oggi, si è aperto con un minuto di silenzio in memoria delle recenti vittime sul lavoro. E’ stata ribadita la posizione dei sindacati nei confronti della trattativa per l’acquisizione di Ilva. «Arcelor Mittal e Governo abbiano ben chiaro – dicono – che i lavoratori e i sindacati non permetteranno ulteriori rinvii in termini di garanzie ambientali, occupazionali e di diritto per il futuro, rifiutando logiche di possibili “scambi” sulle modalità e tempistiche del risanamento ambientale legato alla salute dei lavoratori e della comunità tarantina e ionica».
In continuità con le iniziative avviate ieri, il Consiglio ha deciso di coinvolgere le istituzioni locali (Regione, Provincia, Comuni) e di chiedere al sindaco di Taranto di farsi promotore e coordinatore di tutti i sindaci della provincia e di organizzare un incontro con le Rsu di Ilva ed indotto. Da oggi, partirà una corrispondenza indirizzata agli enti al fine di costruire un fronte comune nell’interesse della comunità locale e dei lavoratori. E’ stato deciso, inoltre, di programmare delle assemblee con i lavoratori per informarli sul corso degli eventi e per fare il punto sulla trattativa confermando lo stato di agitazione e non escludendo ulteriori manifestazioni.