Torre d’Ayala di Taranto: bando dell’Agenzia del Demanio per darla in concessione

torre d'ayala taranto

L’Agenzia del Demanio ha deciso di mettere a bando la concessione per la valorizzazione della Torre Monte Pucci a Peschici e della Torre D’Ayala a Taranto (Regione Puglia). Il bando è stato pubblicato sul sito ufficiale dell’Agenzia nella giornata di ieri. Il termine per la presentazione delle offerte è il 29 dicembre 2017, alle ore 12. Criterio di aggiudicazione prescelto: il miglior rapporto qualità prezzo. Importo a base d’asta dell’appalto: canone ad offerta libera. Sono 17 le strutture – tra fari e gli edifici costieri – che Demanio e Difesa hanno previsto nel terzo bando elaborato nell’ambito del programma Valore Paese–Fari.

La Torre D’Ayala, edificata nel XVIII secolo, nasce come struttura vocata a funzione residenziale estiva, mentre nel XIX secolo, durante l’occupazione francese, le esigenze militari fecero sì che la Torre divenisse allocazione di una batteria costiera per la difesa della “Grande Taranto”. Nel 1938 la torre con le sue pertinenze furono acquistate dal Regno d’Italia, Demanio della Guerra ramo Marina. L’edificio si sviluppa su pianta quadrangolare, affiancato al piano terra e al primo, da un corpo secondario, posto in posizione baricentrica lungo il prospetto sud. La superficie coperta è di 1.939 m², oltre 171 m² di terrazzi; completano la proprietà una corte interna di 427 m² ed una terreno incolto di 1.834 m². L’immobile può essere adibito ad attività turistiche, ricettive, ristorative, iniziative culturali, sociali e di scoperta del territorio aperte al pubblico.