Legge per Taranto, a Perrini (DiT): Comune e Provincia assenti

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Di seguito le dichiarazioni del consigliere regionale Renato Perrini (DiT).

Governo regionale, Comune e Provincia di Taranto oggi assenti in IV Commissione chiamata ad ascoltare il partenariato in merito alla legge per Taranto. Arriva il momento di “fare” e la politica intesa come enti pubblici e amministrazioni latita. Forse perché non voleva ascoltare le associazioni di categoria e i sindacati che praticamente in coro hanno parlato di una legge che non affronta i grandi temi, ambiente, lavoro, discariche, precisi indirizzi socio-sanitari. Forse qualcuno ha preferito non ascoltare chi ha smontato il progetto dell’ospedale San Cataldo, un investimento lungo e inutile che non risolverà le migliaia di emergenze che nel quotidiano vivono i cittadini di Taranto e provincia. Forse qualcuno non ha voluto ascoltare il grido di allarme lanciato dal sistema delle imprese lasciate con l’acqua alla gola dopo la gestione commissariale dell’Ilva.

Bene, io invece c’ero questa mattina, e ho sentito quanto richiesto da chi é intervenuto in audizione: chiedono un provvedimento più concreto, su modalità, procedure, risorse e soluzioni. Quindi siamo all’anno zero? Forse no, ma vanno fatte delle correzioni in corsa e soprattutto bisogna riempire la legge di contenuti e di un reale sostegno alla comunità. È il tempo del fare e non il tempo del rimandare, ancora e ancora.

A fine agosto avevo chiesto al presidente della IV Commissione, Donato Pentassuglia, di sederci attorno ad un tavolo per capire la sostenibilità reale dei finanziamenti e le ricadute sul territorio. Altrimenti continueremo a leggere solo il libro dei sogni. Io francamente mi sono stancato di parlare e non arrivare mai al dunque. Oggi Pentassuglia ha accolto la mia richiesta che seguirà parallelamente la legge per Taranto. Il mio auspicio è che nessuno più sfugga al confronto.