Il sindaco Melucci: “Taranto pronta a candidarsi ad autorità urbana”

melucci taranto

TARANTO – Si è riunita ieri la Giunta con un ordine del giorno piuttosto articolato e ricco di questioni di non poca rilevanza strategica. E’ quanto viene spiegato in una nota stampa.

“Per la funzione Patrimonio – si legge – raccogliendo le istanze degli operatori ambulanti dotati di regolari licenze e che operano nella legalità, si è dato avvio alla ricognizione di aree specifiche al Borgo, da attrezzarsi in maniera decorosa per l’attività in parola; inoltre, si è disposta la redazione di un atto volto al trasferimento e digitalizzazione dell’archivio storico comunale, una cui serie di documenti di valore sarà oggetto di immediato restauro ed esposizione al pubblico.

Per la funzione Cultura e Legalità si è dato mandato di studiare dei possibili modelli gestionali del Teatro Fusco, prossimo alla riapertura alla città a seguito degli interventi che dovrebbero terminare sul finire dell’anno in corso; inoltre, nel contesto più ampio del riordino della macrostruttura comunale, ormai quasi del tutto definito, si sta realizzando una delibera quadro specifica per i servizi dell’avvocatura interna.

Per la funzione Risorse Umane si è provveduto, nel recepimento di taluni datati rilievi del Ministero competente, a nominare i componenti dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari, nonché a studiare l’implementazione del Nucleo Interno di Valutazione; inoltre, si è predisposto l’avviso pubblico per la copertura a tempo pieno e determinato di un posto da Dirigente di profilo finanziario e di un posto da Dirigente di profilo tecnico.

Per l’area finanziaria si è avviata la fase tecnica propedeutica alla redazione del bilancio consolidato del Gruppo Comune di Taranto, come previsto da norme di recente introduzione; nel contempo, in relazione alle implicazioni della Riforma Madia, si sono illustrati i progetti di razionalizzazione delle società partecipate del Civico Ente e le novità riferibili a statuti e contratti di servizio delle medesime municipalizzate.

In tale ultimo scenario, si è dato corso all’approvazione del programma di gestione dell’accordo di collaborazione ex art. 15 comma 1 della L. 241/1999, per il reimpiego dei lavoratori ex dipendenti della società in-house della Provincia di Taranto; e con coerente atto preliminare si è dato mandato alla Segreteria Generale di avviare le sequenze amministrative previste per l’istituzione della cabina di regia permanente tra il Comune di Taranto, il Commissario Straordinario del Governo e il Sepac della Regione Puglia ai fini della gestione integrata delle bonifiche del territorio tarantino.

Per la funzione Sviluppo Economico si sono avviati interventi programmatici in favore del settore produttivo della mitilicoltura, oltre ad iniziative volte al miglioramento dei servizi informatici dello sportello imprese. Infine, per la funzione Urbanistica si è licenziato l’atto di indirizzo necessario per il bando pubblico per la selezione delle Aree Urbane e l’individuazione delle Autorità in attuazione dell’asse prioritario XII (sviluppo urbano sostenibile) di cui al POR FERS FSE 2014-20″.

La Giunta tornerà a riunirsi giovedì 14 settembre.

COSA PREVEDE L’ASSE PRIORITARIO XII (POR FERS FSE 2014-20)

Si intende realizzare prototipi di interventi a contenuto fortemente innovativo rispetto sia alle prassi correnti sia anche al livello medio degli interventi di rigenerazione urbana realizzati nello scorso ciclo di programmazione.
L’obiettivo è quello di realizzare azioni integrate in centri urbani di medie dimensioni, anche mediante interventi pilota o sperimentali, in aree periferiche e marginali interessate da degrado degli edifici e degli spazi aperti, ivi compresi i contesti urbani storici e le aree dismesse, parzialmente utilizzate e degradate. Interventi, quindi, che possano svolgere un ruolo di sprone ai fini della diffusione della riqualificazione di quartieri periferici delle città medie, interpretando la sostenibilità soprattutto in chiave ecologica, con particolare riferimento a: ridisegno e modernizzazione di infrastrutture e servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori delle città, riducendo il consumo delle risorse naturali e delle varie
forme di inquinamento e assicurando una gestione sostenibile; sviluppo della mobilità sostenibile, anche in integrazione con interventi di ripermeabilizzazione degli spazi pubblici finalizzati a ridurre il rischio idrogeologico; realizzazione, manutenzione e rinaturalizzazione di infrastrutture verdi anche per la fruizione collettiva; rafforzamento delle connessioni infrastrutturali e delle attrezzature a scala territoriale; miglioramento della qualità del territorio attraverso la messa in sicurezza, l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera, la manutenzione e rinaturalizzazione di infrastrutture verdi e servizi ecosistemici; promozione di forme di cittadinanza attiva, realizzazione e gestione di interventi per lo sviluppo locale.

AZIONI E OBIETTIVI

Nell’ambito dell’Azione 12.1 “Rigenerazione urbana sostenibile” gli obiettivi sono i seguenti:
RIDURRE I CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI E NELLE STRUTTURE PUBBLICHE O AD USO PUBBLICO, RESIDENZIALI E NON, E INTEGRARE CON FONTI RINNOVABILI (RA 4.1)
AUMENTO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE NELLE AREE URBANE (RA 4.6)
RIDURRE IL RISCHIO IDROGEOLOGICO E DI EROSIONE COSTIERA (RA 5.1)
MANTENERE E MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI CORPI IDRICI (RA 6.4)
MIGLIORARE LE CONDIZIONI E GLI STANDARD DI OFFERTA E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO NELLE AREE DI ATTRAZIONE NATURALE (RA 6.6)
RIDUZIONE DEL NUMERO DI FAMIGLIE CON PARTICOLARI FRAGILITÀ SOCIALI ED ECONOMICHE IN CONDIZIONI DI DISAGIO ABITATIVO (RA 9.4)
AUMENTO DELLA LEGALITÀ NELLE AREE AD ALTA ESCLUSIONE SOCIALE E MIGLIORAMENTO DEL TESSUTO URBANO NELLE AREE A BASSO TASSO DI LEGALITÀ (RA 9.6)

Nell’ambito dell’Azione 12.2 “Riqualificazione ecologica delle aree produttive” gli obiettivi sono i seguenti:
RIDURRE I CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI E NELLE STRUTTURE PUBBLICHE O AD USO PUBBLICO, RESIDENZIALI E NON, E INTEGRARE CON FONTI RINNOVABILI (RA 4.1)
AUMENTARE LA MOBILITA SOSTENIBILE NELLE AREE URBANE (RA 4.6)
RESTITUZIONE ALL’USO PRODUTTIVO DI AREE INQUINATE (RA 6.2)
MANTENERE E MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI CORPI IDRICI (RA 6.4)