Bonifiche Taranto, replica M5S a De Franchi: necessari controlli approfonditi

Aia Ilva m5s taranto

“Ringraziamo l’assessore all’Ambiente del Comune di Taranto Rocco De Franchi per la pronta risposta sulla questione bonifiche al quartiere Tamburi. Tuttavia merita alcune precisazioni”. E’ quanto si legge in una nota dei Portavoce M5S Francesco Nevoli e Massimo Battista che riportiamo di seguito.

La prima riguarda quella che l’assessore De Franchi ha definito «attività ispettiva» ma che in realtà è stata una verifica sul posto delle segnalazioni ricevute dai Cittadini, che hanno sollecitato il nostro intervento. Lamentavano infatti odore nauseabondo e assenza di recinzioni su un lato del cantiere, e conseguente pericolo per la sicurezza. 

Mercoledì 2 agosto, dopo aver constatato personalmente le criticità segnalate, abbiamo sollevato pubblicamente la vicenda. Solo dopo tale segnalazione, venerdì 4, i Cittadini ci hanno informato che tre camion e una ruspa sono intervenuti per sistemare il materiale che giaceva nell’area delimitata, e quella stessa mattina è stato anche chiuso il lato del cantiere sprovvisto di adeguata recinzione). Così sabato 5 abbiamo effettuato un secondo sopralluogo e abbiamo però notato che l’area sulla quale è stato posizionato il terriccio maleodorante era al di fuori della recinzione e quindi liberamente accessibile per i bambini delle case parcheggio, che avrebbero potuto montarci su le porte e giocare a pallone come in un qualunque altro posto. 

Per l’assessore va tutto bene, tuttavia riteniamo importante disporre immediati controlli approfonditi sull’esito dei lavori, sia per tranquillizzare i cittadini che per l’ennesima volta non sono stati informati dei lavori svolti e dei disagi che potevano avere – e che hanno avuto -, sia perché quando si parla di salute e ambiente a Taranto l’attenzione deve essere massima. Inoltre è sempre bene ricordare che le fonti inquinanti sono ancora in marcia, un paradosso, uno spreco di denaro pubblico, un rischio che non possiamo più permetterci. 

Ci fa piacere che l’assessore De Franchi citi l’economia circolare, auspichiamo quindi che sia già al lavoro per portare le percentuali di raccolta differenziata almeno, se non oltre, quelle previste per legge in quanto il Comune di Taranto è attualmente in uno stato di illegalità. 

Infine auspichiamo che eventuali futuri problemi olfattivi o altri tipi di problemi causati alla cittadinanza dovuti alle attività di bonifica o ad altre operazioni, vengano comunicati in anticipo ai residenti in modo da poter prendere i necessari provvedimenti per attenuare i disagi: chi vive nel quartiere Tamburi non è un Cittadino di serie B e deve essere tenuto in debita considerazione sempre, nella massima trasparenza e nel rispetto dei diritti. Noi continueremo a vigilare e dare voce ai cittadini.