Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa con cui il Comitato “Liberi e Pensanti” chiede al Magnifico Rettore dell’Università di Bari, prof. Antonio Uricchio, di lasciare il gruppo di lavoro per l’istituzione di una Zes autonoma per l’area portuale di Taranto.
“Questo Comitato segue da tempo con particolare attenzione la questione che riguarda l’istituzione di una ZES (Zona Economia Speciale) autonoma per l’area portuale di Taranto, ritenendola di rilevante importanza per lo sviluppo futuro dello scalo Jonico ed in generale dell’intero territorio.
In data 07 giugno 2017 a seguito della deliberazione della giunta regionale nr.899 è stato istituito un gruppo di lavoro che ha il compito di favorire l’attivazione di una ZES per l’area di Taranto, coordinato dal consigliere regionale Gianni Liviano e di cui fa parte, tra gli altri, il Magnifico Rettore dell’Università di Bari , prof. Antonio Uricchio.
In data 20 giugno 2017 l’Organismo di Partnenariato della Risorsa del Mare dell’Autorità di sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (ASDP MAM) che comprende cinque porti ( Bari, Brindisi, Monopoli, Barletta, Manfredonia) si è riunito d’urgenza allo scopo di intervenire sul presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano al fine di istituire una sola ZES comprendente le aree portuali di Bari e Taranto o in subordine due ZES indipendenti (Bari e Taranto).
Per fare questo il Presidente Avv. Ugo Patroni Griffi ha dato mandato al Magnifico Rettore Uricchio e alla Prof.ssa Valleri il compito di redigere un documento che “…omissis.. dimostri inconfutabilmente il pregiudizio che l’ADSP MAM (BARI) riceverebbe se non fosse costituita una ZES anche nel territorio in essa compreso. Si sottolinea l’urgenza di procedere prima che la Regione prenda una posizione al riguardo.” (vedi allegato).
Riteniamo che la presenza del Magnifico Rettore Uricchio nel gruppo di lavoro ZES per Taranto sia incompatibile con l’attività che lo stesso sta eseguendo a favore di Bari. Pertanto ne chiede l’immediata uscita.
Un comunicato stampa più ampio sarà pubblicato sulle pagine istituzionali del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti e l’argomento sarà trattato nell’assemblea pubblica di stasera alle ore 19.00 presso piazza Sicilia”.
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