“Avevo posto queste domande alla commissaria Vestager di persona, durante una sua audizione al Parlamento Ue – spiega D’Amato – ma non ho ricevuto risposta. Mi auguro che con questa lettera l’esecutivo Ue possa fare presto chiarezza tanto sui 5 potenziali aiuti di Stato su cui indaga da più di un anno, quanto sugli scenari che si prefigurano con la vendita dell’Ilva rispetto alle norme europee antitrust e alle bonifiche sempre annunciate e mai portate a termine. I cittadini di Taranto meritano trasparenza, almeno da Bruxelles”.
“La prossima settimana, dal 17 al 19 luglio – aggiunge l’eurodeputata tarantina – ci sarà la visita all’Ilva della delegazione della commissione Petizioni del Parlamento europeo. Per me e la mio collega Eleonora Evi, oltre che per tutto il MoVimento 5 Stelle, sarà l’occasione per denunciare lo stallo delle opere di ripristino e bonifica, oltre che per dire che a Taranto c’è un solo futuro possibile: chiusura dell’Ilva e riconversione produttiva del territorio”.
Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…
Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…
Scatta un nuovo allarme per i fumatori, è stato confermato un aumento entro la fine…
Scattato l'allarme, anche se te lo prescrivono sempre, questo farmaco per l'influenza non lo dovresti…
Amanti degli Horror giapponesi estremi non potete perdervi questo film borderline che si cela nel…
Ancora importanti importantissime novità se devi portare la tua auto dal meccanico, ora basta pagare…