“Lo studio Saccucci di Roma che ci rappresenta alla Corte dei diritti dell’uomo a Strasburgo nel ricorso collettivo da me promosso contro lo Stato italiano per violazione dei sacrosanti diritti alla vita ed alla salute di noi tarantini calpestati dalle 11 leggi “Salva Ilva” , ci ha informato che il Governo italiano ha provveduto a trasmettere alla Corte le ulteriori osservazioni di replica. Ora la Corte di Strasburgo esaminerà tutta la documentazione e poi giungerà la sentenza che attendiamo fiduciosi”. Lo rende noto Lina Ambrogi Melle che aggiunge: “Ringrazio il dott Agostino Di Ciaula per l’autonomo contributo fornito con un intervento di terzi e la dottoressa Moschetti che assieme al prof. Marescotti hanno arricchito dietro mia richiesta le nostre controrepliche con delle relazioni. Ho così voluto mostrare alla Corte di Strasburgo l’unità d’intenti di tutti i tarantini nel reclamare i diritti alla vita ed alla salute minacciati dalle leggi “Salva Ilva”.
Esiste una serie che pone un quesito amletico importante: “Che cosa significa essere vivi e…
Un’importante novità è in arrivo per milioni di automobilisti italiani: dal prossimo 1° novembre 2025,…
Occhi ben aperti quando si è alla guida, soprattutto in prossimità delle rotatorie. Le regole…
Nella vastità selvaggia della taiga siberiana hanno scelto l’esilio nella foresta. La fuga dei Lykov…
Importantissime novità per tutti coloro che sono in possesso della patente B. È ufficiale: grazie…
La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…