L’Usb proclama un’intera giornata di sciopero con il presidio all’ingresso della sede del ministero dello Sviluppo Economico, a Roma,in occasione del previsto primo incontro ufficiale con il gruppo Marcegaglia-Mittal sulla questione Ilva. L’appuntamento è per il prossimo 20 luglio alle ore 10.
“Il loro piano non ci convince – dichiara Franco Rizzo, coordinatore provinciale USB Taranto in una nota stampa -. Vogliamo garanzie su quattro punti fondamentali, da cui non prescindiamo”. Innanzitutto ambiente e salute. In secondo luogo nessun esubero e nessun licenziamento. L’Usb chiede che tutti restino nella stessa società.
“O tutti o nessuno. No alla bad company”. Il terzo punto riguarda gli stipendi: “Non un euro in meno a nessuno”, dichiara ancora Rizzo. Infine si chiedono garanzie concrete sull’appalto Ilva. “E’ necessario reagire all’atteggiamento del Governo che sulla questione Ilva è stato poco democratico e poco trasparente – va avanti Rizzo -. Questa questione non si concluderà come crede il Governo. I cittadini e i lavoratori di Taranto non pagheranno gli errori degli altri, non finiremo come Piombino e Alitalia. Noi dell’Usb non lo permetteremo”
Si torna a parlare nuovamente della condotta da tenere ai posti di blocco: se non…
Milioni di manifestanti si sono radunati in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'amministrazione…
Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…
Una lista di alimenti da evitare assolutamente per non attirare maggiormente le zanzare. A consigliare…
Difficoltà nei trasporti pubblici: è stato indetto un nuovo sciopero generale, motivo per cui ti…
Israele bombarda l'Iran, la situazione precipita, dal momento che i rapporti tra i due stati…