Comunicati

Rifondazione Comunista a Massafra per la manifestazione contro nuovi inceneritori

Il Partito della Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione che si terrà a Massafra il 30 giugno contro la realizzazione di nuovi inceneritori, condividendone le motivazioni. Di seguito la nota stampa.

La manifestazione, indetta dal Movimento “Massafra vuole respirare” segnerà un’importante momento di mobilitazione e partecipazione popolare, a cui il PRC darà tutto il suo contributo per dire no alla realizzazione nel territorio di Massafra di altri due impianti ad alto rischio ambientale e per la salute dei cittadini: il raddoppio dell’inceneritore di rifiuti ed un inceneritore di fanghi.
E questo, in un territorio già profondamente compromesso e dichiarato sin dal 1990 “area ad elevato rischio di crisi ambientale”; un territorio – occorre ricordarlo! – già profondamente violentato dall’inquinamento prodotto dal sistema industriale di Taranto, ILVA in testa, e con i più alti tassi di malattie da inquinamento e tumori. In un territorio, peraltro, già interessato da un inceneritore che da anni brucia migliaia di tonnellate di rifiuti provenienti da tutta Italia e a solo qualche chilometro di distanza da un altro inceneritore (quello di Taranto) che nei prossimi mesi tornerà in funzione!
Questo territorio non può sopportare altri insulti; la stessa normativa vieterebbe, oggi, di costruire un inceneritore in una zona già con un forte impatto ambientale e con una drammatica situazione sanitaria. Ci uniamo, dunque, alla richiesta alla Provincia di Taranto ed al suo Presidente di adoperarsi per il riesame della Valutazione di Impatto Ambientale e dell’A.I.A., con conseguente negazione dell’autorizzazione al raddoppio dell’inceneritore, e perché anche la Provincia (come ha già fatto il Comune di Massafra) esprima parere negativo alla realizzazione dell’impianto di incenerimento dei fanghi.
Sarebbe, invece, indispensabile che Provincia e Regione si adoperassero per un serio piano di smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani finalizzato non solo a chiudere rapidamente il ciclo, ma – soprattutto – improntato alla strategia “Rifiuti zero”. Un Piano improntato, cioè, a Riduzione, Riuso e Riciclo dei rifiuti ed una strategia che consideri i rifiuti non come scarto e distruzione di materia, ma come risorsa da riutilizzare. A questa logica, com’è noto, si contrappone nettamente quella dell’incenerimento e delle discariche che producono solo impatto ambientale, inquinamento e… arricchimento di pochi.
admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Nuovo sciopero generale, trasporti pubblici bloccati per intera giornata: effetti devastanti sul traffico | Avviso dell’ultimo minuto

Difficoltà nei trasporti pubblici: è stato indetto un nuovo sciopero generale, motivo per cui ti…

3 ore ago

Iran e Israele, bombardamenti e voci di guerra | Perché questi paesi sono in conflitto?

Israele bombarda l'Iran, la situazione precipita, dal momento che i rapporti tra i due stati…

7 ore ago

L’ERRORE N°1 DELLE PULIZIE – Non usare mai più il bicarbonato su questi oggetti: è pericolosissimo | L’elenco è molto lungo

Usare il bicarbonato su queste superfici è un errore da non commettere, potresti rovinare veramente…

7 ore ago

ESTATE DA INCUBO – Se tuo figlio esce con questo i vestiti di questo colore rischia un colpo di calore | I pediatri lo vietano

La tua estate potrebbe diventare un incubo se fai indossare a tuo figlio questo colore,…

10 ore ago

Ventilatore Dyson, adesso a meno di 100€: aria fresca senza filtri obsoleti | Sconto record su Amazon

Amazon batte ogni record e lancia il ventilatore Dyson a un prezzo imbattibile, 100 euro…

18 ore ago

VACANZA A 4 STELLE – Paghi solo 13€ al giorno per ombrellone, lettino e tramonto in barca | È la spiaggia più economica d’Italia

Una vacanza a quattro stelle, pagando solo 13 € al giorno. Questa è la spiaggia…

20 ore ago