“Nessun lavoratore” dell’Ilva “sarà licenziato e/o lasciato privo di protezione”. Lo affermano fonti Mise sottolineando che: “Tutti i lavoratori non assunti dall’acquirente rimarranno in capo all’amministrazione straordinaria per la durata del programma e potranno essere impiegati nelle attività di decontaminazione eseguite dalla procedura”. La fonte precisa anche che i numeri dei tagli previsti nell’offerta presentata da Am Investco sono “suscettibili di miglioramento, per espressa dichiarazione di disponibilità dell’offerente”. Intanto i lavoratori a Taranto hanno deciso uno sciopero nelle prime quattro ore del primo turno domani in concomitanza con il nuovo vertice al Mise per discutere dei piani industriali. L’organico Ilva è composto da 14.220 lavoratori di cui circa 2400 in cassa integrazione. “La differenza tra la situazione attuale e quella post-acquisizione sarebbe – dice la fonte – di circa 2.400 persone in più in cassa integrazione. L’offerta di AM Investco prevede l’assunzione di 9.407 lavoratori. (Ansa)
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