Categories: News

Ilva, M5S: “Renzi ed Emiliano smettano di giocare sulla pelle dei tarantini”

“Da un lato c’è il governo nazionale che continua a prendere decisioni infauste sull’ILVA unicamente per favorire le lobby continuando a perseguire strade che non serviranno a migliorare la situazione ambientale e anzi rischiano di mettere per strada migliaia di lavoratori, dall’altro c’è un governatore regionale che continua, per pura propaganda elettorale, a sparare tesi sballate sulla decarbonizzazione continuando a illudere i tarantini anzichè focalizzarsi sui reali problemi del territorio. Nel frattempo si continua a ritardare il rilancio economico-ambientale di Taranto e nel capoluogo jonico i cittadini continuano ad ammalarsi.”

Torna a ribadire l’irrealizzabilità della decarbonizzazione dell’Ilva il consigliere del M5S Antonio Trevisi, componente della V Commissione Ambiente, dopo la proposta di aggiudicazione dell’Ilva alla cordata formata da Arcelor Mittal e Gruppo Marcegaglia, presentata dai commissari del siderurgico al Mise.

 “L’Ilva è  un impianto nato a carbone – prosegue Trevisi – che ha un costo estremamente più basso rispetto al gas, e dunque l’acciaio ILVA non starebbe sul mercato senza l’uso di questo combustibile inquinante. Abbiamo già dimostrato e continueremo a farlo con sempre più impegno che le possibilità di riconversione industriale ci sono e sono molto diverse da quelle proposte dalla giunta regionale. Emiliano – conclude – anzichè continuare con la politica degli slogan iniziasse ad occuparsi delle serie urgenze ed emergenze su cui si continua a chiudere gli occhi come i pronto soccorsi che in ogni ospedale pugliese sono al collasso o come le problematiche dell’inquinamento che ha ormai aggredito le nostre falde, i nostri suoli e l’aria che respiriamo.”

Sulla questione interviene anche il candidato sindaco M5S di Taranto, Francesco Nevoli: “Oggi lo ribadiamo con ancora più forza: la sola strada percorribile per il  bene dei cittadini di Taranto è quella della chiusura delle fonti inquinanti e del reimpiego dei lavoratori nelle operazioni di bonifica, con la conseguente riconversione economica del territorio. L’unica priorità è quella di tutelare gli interessi dei tarantini rispetto agli interessi politici delle lobby, delle ecomafie e delle multinazionali.”

admin

Recent Posts

Le auto usate più richieste dalle famiglie italiane

Cerchi un’auto usata che viaggi in silenzio e rispetti l’ambiente? Il mercato dell’usato oggi offre…

3 ore ago

BONUS OVER 60 2026: DAL 1° Gennaio ti annullano questa spesa, le tue tasche si riempiranno come mai prima d’ora

Perciò, tutti i cittadini che hanno compiuto sessant’anni a partire dal 1° gennaio potranno tranquillamente…

8 ore ago

EUROSPIN TI TIENE AL CALDO con 10 euro di spesa: altro che bollette shock, tieniti i soldi in tasca al calduccio di casa

Eurospin ancora una volta trova il modo per lasciare tutti senza parole e ti tiene…

21 ore ago

Non guardare Westworld finché non sai perché ti deluderà

Esiste una serie che pone un quesito amletico importante: “Che cosa significa essere vivi e…

1 giorno ago

Rinnovo patente, controlli su strada: dal 1° Novembre ti fermano e ti mandano dritti-dritti in Motorizzazione

Un’importante novità è in arrivo per milioni di automobilisti italiani: dal prossimo 1° novembre 2025,…

1 giorno ago

ROTATORIA IN STRADA, cambia tutto: ora se fai come credi, ti becchi 700 euro di multa

Occhi ben aperti quando si è alla guida, soprattutto in prossimità delle rotatorie. Le regole…

2 giorni ago