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A Taranto un workshop su risorse energetiche e sostenibilità ambientale nei mari italiani

 

Il 19 maggio 2017 si terrà dalle ore 9.00 alle ore 18.00, presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo del Governo di Taranto, il workshop “La Regione Adriatico Ionica: risorse energetiche e sostenibilità ambientale” organizzato nell’ambito del progetto Ritmare (La Ricerca Italiana per il MARE)

Nel corso del workshop saranno presentati i risultati delle attività di ricerca condotte nell’ambito del progetto Ritmare (La Ricerca Italiana per il MARE), uno dei Progetti Bandiera del Programma Nazionale della Ricerca finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e coordinato dal CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche.

L’evento si propone di fornire un punto di vista scientifico indipendente sul delicato tema dell’esplorazione e dello sfruttamento di idrocarburi nei mari italiani. Gli impianti di coltivazione di idrocarburi in Italia insistono tutti nella macroregione Adriatico-Ionica, dove è in forza dal 2014 la strategia europea EUSAIR.

La regione è una zona di intenso traffico di beni, servizi e persone, che mette in relazione quattro paesi UE (Italia, Grecia, Slovenia, Croazia), quattro extra UE (Albania, Bosnia Herzegovina, Montenegro, Serbia) e le Regioni Italiane che si affacciano sul comune tratto di mare o che hanno una connessione terrestre tra loro (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia). Quattro pilastri sono alla base della strategia, uno di essi è incentrato sul trasporto ed i collegamenti, ivi inclusi quelli delle risorse energetiche.

Il workshop vuole essere l’occasione per mettere a confronto le competenze scientifiche con i compiti gestionali sugli usi del mare, delle sue risorse e della tutela ambientale. Gli obiettivi principali sono quelli di:

  • spiegare al vasto pubblico quali sono i segnali che l’ambiente marino fornisce a chi lo osserva e lo monitora da un punto di vista scientifico;
  • descrivere lo “stato di salute” dell’ambiente sulla base dell’osservazione su vasta scala;
  • valutare lo stato di conoscenza degli impatti indiretti derivanti dall’uso delle risorse energetiche a mare.

I dati e le analisi presentati hanno la caratteristica innovativa di esser stati acquisiti con intenti e finalità diverse dal monitoraggio delle attività di sfruttamento o dall’esplorazione di nuovi giacimenti di idrocarburi. Il workshop, organizzato dall’Istituto di Scienze Marine (Bologna) in collaborazione con l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero (Taranto), prevede tre sessioni:

  • Esplorazione e produzione di idrocarburi nei mari italiani: la sicurezza ambientale e gli strumenti normativi
  • Problematiche ambientali, impatti e monitoraggio visti dalla comunità scientifica
  • Stato di conservazione e salute della popolazione cetacea del Mediterraneo

Diversi gli oratori che interverranno nel corso dell’incontro, tra questi il Dr Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del CNR nonché responsabile del progetto Ritmare.

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