TARANTO – Il FLMUNITI-CUB annuncia di aver messo a disposizione il proprio sportello legale per assistere gratuitamente i lavoratori iscritti dell’Ilva che volessero fare il ricorso alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo per violazione dei diritti alla vita e alla salute. Le denunce verranno affrontate singolarmente e riguarderanno i reparti dove gli operai hanno lavorato in presenza di amianto o altre sostanze nocive. Saranno considerati i problemi fisici che si sono presentati nel corso degli anni.
“Tutto ciò non ha niente a che vedere con le solite raccolte firme – viene spiegato in una nota – abbiamo chiesto l’appoggio di avvocati competenti non solo in campo nazionale ma anche internazionale”.
Per ricevere chiarimenti è possibile chiamare alla sede del FLMUNITI-CUB, situata in via Oberdan 127, al numero 099-4793406.
“Basta con il ricatto – è l’appello lanciato ai lavoratori Ilva – dobbiamo lottare per chiedere il rispetto del nostro diritto alla vita e alla salute che da tempo è stato violato”.
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