Featured

Le dune costiere, patrimonio naturale da preservare

TARANTO – Osservando con le mappe satellitari la litoranea tarantina, appare evidente come quest’ultima sia stata completamente stravolta nel corso del tempo. Dall’alto il colpo d’occhio è immediato: moltitudini di edifici costruiti fin sopra le spiagge o le scogliere; estesi tratti di dune spianate per far posto a strade, parcheggi, abitazioni; vegetazione quasi completamente assente e limitata a pochissime aree di macchia mediterranea e di pineta. Dell’antico e splendido paesaggio costiero, resta purtroppo ben poco. L’infinita bellezza di un tempo resiste solo in alcuni tratti litoranei, come in corrispondenza delle dune della Marina di Lizzano e di Campomarino-San Pietro in Bevagna.

Nonostante il cordone di dune sia stato quasi del tutto distrutto e ridotto ai due modesti tratti suddetti, continua costantemente a essere minacciato da nuovi stabilimenti balneari, nuovi parcheggi,  nuove strade. Così ogni anno, preziosi metri quadrati di dune vengono sacrificati per far posto a macchine e ombrelloni per il bene del turismo così tanto perseguito. Ma di quale turismo si parla?! Di chi non sa dove parcheggiare la macchina e vuole comodi parcheggi tra le dune vicini al mare?! O di chi vorrebbe che la litoranea si trasformasse in una serie ininterrotta di stabilimenti balneari invasivi e costruiti senza il minimo rispetto nei confronti del territorio?!

Molti ignorano l’importanza delle dune, un ecosistema dall’equilibrio delicatissimo, in regressione in tutto l’areale del Mediterraneo. Oltre a rappresentare dei serbatoi naturali di sedimento che alimentano le spiagge, le dune sono l’ambiente d’elezione per numerose specie vegetali e animali di grande rilevanza naturalistica. Sono sede della meravigliosa macchia mediterranea con le essenze tipiche della nostra litoranea come il ginepro, il mirto, il lentisco, il rosmarino e molte altre. Per tali motivi, le dune costiere sono state inserite nella Direttiva Habitat 92/43/CEE come “Habitat di Interesse Comunitario la cui conservazione richiede la designazione di aree speciali di conservazione”.

Le nostre dune non hanno prezzo, andrebbero protette integralmente e preservate da qualsiasi azione. Anche sacrificarne pochi metri quadrati o segnarle con un sentiero, può indurre un impatto e una perdita non sostenibile. Troppo danno è stato fatto, è necessario invertire la tendenza distruttiva per sostituirla con una visione rispettosa e lungimirante, che porti a considerare le dune in particolare e l’ambiente in generale come un tesoro inestimabile e insostituibile, ricordando sempre che un paesaggio integro nella sua bellezza naturale attira un turismo consapevole molto più di un paesaggio antropizzato.

Rossella Baldacconi, PhD in Scienze Ambientali

Rossella Baldacconi

View Comments

Recent Posts

Italia 2.0 per quanto concerne il programma militare | Crosetto annuncia novità

L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…

1 mese ago

Zohran Mamdani, il sindaco che sfida Trump | New York ora ha il suo primo leader musulmano

Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…

1 mese ago

Svelato un segreto di famiglia: il manoscritto perduto della famiglia Shakespeare cambia tutto

Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…

1 mese ago

“Grazie nonno!”: ADDIO BOLLO AUTO I Basta che abbia fatto 70 anni e ti cancellano la tua tassa seduta stante

Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…

1 mese ago

Halloween come evento ha proprio floppato | Quello del 2025 è stato pessimo

Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…

1 mese ago

“Si riprenda la carta, non accettiamo più i bancomat”: ufficiale, dal 1 Novembre annullati i pagamenti con Carta

Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…

1 mese ago