Entro 15 giorni le due cordate in corsa per l’acquisizione dell’Ilva dovranno presentare i piani ambientali modificati secondo le osservazioni fatte dagli esperti del governo e, contestualmente, i piani industriali e le relative offerte economiche. Lo ricorda la Fiom, in una nota. Con questi adempimenti i commissari dovranno individuare l’acquirente definitivo, in attesa delle verifiche dell’antitrust.
“È necessario – secondo la Fiom Cgil – che prima possibile si attivi un tavolo di confronto con il governo e i commissari per evitare che le organizzazioni sindacali siano messe di fronte al fatto compiuto. Ribadiamo – puntualizza – che per la Fiom, qualunque sarà l’acquirente individuato, dovrà comunque rispondere ai due requisiti per noi irrinunciabili: il pieno rispetto del processo di ambientalizzazione e il mantenimento occupazionale in tutto il gruppo Ilva”.
Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…
Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…
Da oggi le forze dell'ordine non ammetteranno nessuna scusa, anche un semplice adesivo dal 1…
Impossibile ma vero: non potrai portare con te in vacanza il tuo cane o gatto,…
Chi ha detto che dobbiamo rinunciare al gelato durante la dieta? Ce n’è uno da…
Il film che sbeffeggia la "Milano da bere" degli anni 80 per il suo compleanno…