Dopo circa sei mesi di attesa arrivano oggi le osservazioni del Governo italiano in risposta al ricorso Ambrogi Melle e altri presentato da 130 residenti nel Comune di Taranto e nelle aree limitrofe dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) per lamentare le violazioni del diritto alla vita e alla salute a causadell’inquinamento prodotto dallo stabilimento Ilva.
Finalmente il Governo si difende – con cinquanta pagine e copiosa documentazione allegata –al j’accuse dei tarantini. Unitamente alle osservazioni arriva anche la richiesta della Corte di Strasburgo rivolta alle parte ricorrenti di trasmettere le repliche e la domanda di quantificazione del danno entro il 14 febbraio 2016. Lo rende noto il consigliere comunale Lina Ambrogi Melle (Ecologisti per Bonelli).
Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…
Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…
Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…
Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…
Notizia dell’ultima ora, si consuma un vero e proprio dramma in Serie A… è successo…
Ha usato ChatGPT al posto dell’avvocato e ha vinto: il caso che fa discutere la…