Le somme confiscate all’Ilva nell’ambito di procedimenti penali per reati ambientali o connessi all’attuazione dell’Aia, disposti prima del commissariamento, saranno destinate al finanziamento di interventi di decontaminazione e bonifica ambientale degli stabilimenti di interesse strategico del Gruppo stesso. Lo stabilisce un emendamento del Governo al Ddl Bilancio approvato dalla commissione Bilancio della Camera
Un’altra norma approvata punta a evitare la procedura per aiuti di Stato. Il decreto legge Ilva del dicembre 2015 prevedeva un finanziamento di 800 milioni complessivi, 600 nel 2016 e 200 nel 2017 destinato agli interventi ambientali. L’emendamento aumenta dal tre al 4,1% lo spread rispetto all’euribor e stabilisce che il prestito obbligazionario autorizzato nel gennaio 2015 serva prioritariamente alla restituzione dei finanziamenti destinati all’attuazione del piano ambientale. Viene inoltre introdotto un meccanismo di garanzia collaterale a tutela dei crediti statali derivanti dai finanziamenti.
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