TARANTO – Una pagina poco conosciuta della Guerra di Liberazione in Italia è quella del contributo dei circa cinquemila partigiani sovietici, per lo più ragazzi provenienti dalle regioni più lontane dell’allora Unione Sovietica, che parteciparono, al fianco dei partigiani italiani, alle fasi più sanguinose della guerra contro i nazifascisti.
Più di quattrocento di loro persero così la vita, tra questi quattro furono insigniti della Medaglia d’oro al valor militare, tre della Medaglia d’argento e quattro della Medaglia di bronzo, mentre a quattro fu assegnata nell’U.R.S.S. l’importante onorificenza di “Eroe dell’Unione Sovietica”; una delle figure di spicco fu Vladimir Pereladov, noto tra i partigiani italiani come “Il Capitano Russo”, che giocò un ruolo importante nell’organizzare la Resistenza nel Settentrione e nella creazione della «Repubblica partigiana di Montefiorino» in Emilia.
Per quale patria hanno combattuto questi garibaldini sovietici nella Resistenza italiana: per la Russia? Per l’Italia? La risposta è una sola: hanno combattuto contro il nazifascismo, per la costruzione di una società nuova, più giusta, più democratica, basata sul trinomio libertà, uguaglianza e fratellanza, hanno combattuto per l’umana famiglia.
Per ricordare nel nostro Paese il loro sacrificio è stata organizzata “Partigiani sovietici nella Resistenza italiana”, una mostra fotografica del “Fondo per il Sostegno delle iniziative culturali Zurart” curata da Massimo Eccli, docente al “Ginnasio 1409” di Mosca; l’iniziativa è realizzata, nell’ambito di un Programma speciale del Ministero degli Affari esteri della Federazione Russa, dall’Associazione “Verso Est” di Taranto e dalla Associazione “Umanità dentro la Guerra – Ferdinando Pascolo Silla”.
La mostra è prevista solo in due città: Udine, dove è stata allestita in ottobre, e ora arriva a Taranto, più precisamente a Palazzo Pantaleo dove, grazie al patrocinio del Comune di Taranto, sarà visitabile (ore 10-12 tutti i giorni – ore 17-19 il martedì e il giovedì) fino al 23 novembre prossimo.
La “tappa” tarantina, più in particolare, è organizzata con il supporto del Centro Servizio Volontariato di Taranto e in collaborazione con l’A.N.P.I. di Taranto, con l’associazione culturale “Leonida Creation” e con l’Associazione di volontariato “Trenta Notti”.
L’inaugurazione della mostra “Partigiani Sovietici nella Resistenza italiana” a Taranto si terrà, presso Palazzo Pantaleo, alle ore 16.00 di giovedì prossimo, 17 novembre; dopo i saluti delle autorità, l’iniziativa sarà illustrata da Giuseppe Stasolla (nella foto, ndr), presidente di “Verso Est”, e da Paolo B. Pascolo, professore ordinario all’Università di Udine.
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