“La pesca di frodo è una pratica molto diffusa, che produce effetti negativi non solo sull’ecosistema e sulla biodiversità, ma anche sulla salute dei consumatori e sull’economia del Paese. La Puglia, al quarto posto della classifica nazionale, secondo il dossier Mare Monstrum 2016 di Legambiente, conta ben 671 infrazioni accertate, 641 persone denunciate e 268 sequestri. Ottimo il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto di Taranto, coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto – commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, a margine dell’operazione Poseydon – che hanno inferto un duro colpo all’ecocriminalità locale, tutelando così il nostro patrimonio naturalistico e faunistico ma anche gli operatori onesti del settore della pesca”.
Fra i reati contestati anche quelli contemplati dalla Legge sugli Ecoreati, ovvero i delitti di inquinamento e disastro ambientale, per aver alterato abusivamente, in modo significativo, l’equilibrio di un ecosistema ricco e complesso come quello del Mar Piccolo di Taranto e la sua biodiversità.
“L’ulteriore applicazione della Legge sugli Ecoreati segna un altro successo in nome del popolo inquinato, in barba a chi aveva ancora dubbi sulla sua applicabilità – conclude Tarantini – confermando come sia completamente cambiata in meglio l’azione di contrasto all’illegalità ambientale. Ora chi inquina è destinato a pagare veramente”.
Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…
Da oggi le forze dell'ordine non ammetteranno nessuna scusa, anche un semplice adesivo dal 1…
Impossibile ma vero: non potrai portare con te in vacanza il tuo cane o gatto,…
Chi ha detto che dobbiamo rinunciare al gelato durante la dieta? Ce n’è uno da…
Il film che sbeffeggia la "Milano da bere" degli anni 80 per il suo compleanno…
Cambia tutto il tempo che possiamo trascorrere in spiaggia: anche solo ascoltare la partita può…