Chiara la denuncia nei confronti dell’iter che ha portato all’autorizzazione di quel tratto durante la programmazione dei percorsi di gara tra Parco Cimino e Circummarpiccolo. Come sito, abbiamo seguito con grande attenzione la Spartan Race e apprezzato il grande sforzo compiuto da coloro che hanno reso possibile l’approdo di un evento così importante a Taranto (Marco De Bartolomeo e l’associazione “Taranto, la città spartana”, in primis).
E’ giusto, però, far notare anche ciò che sembra non aver funzionato nella programmazione di questa prima edizione tarantina con la speranza che si faccia chiarezza su eventuali errori compiuti da altri attori o enti coinvolti nell’organizzazione e si eviti in futuro di ripetere scelte non completamente rispettose dell’habitat naturale. D’altronde tutto è perfettibile.
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