Giovedì 27 ottobre, alle ore 18.30, al circolo Arci-Uisp di Crispiano avrà luogo la presentazione del libro “Ilva Football Club” (Kurumuny Edizioni), alla presenza degli autori Fulvio Colucci e Lorenzo D’Alò. Converserà con loro il giornalista Vincenzo Parabita.
Si tratta del primo appuntamento della rassegna letteraria “Re-Book”, che nasce all’interno del progetto “Re-Green – Eco dei mestieri della legalità” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La rassegna, ideata dallo stesso Parabita, prende in esame cinque libri legati alle tematiche del progetto dell’Arci i cui principali beneficiari sono i “NEET” (acronimo inglese di “Not (engaged) in Education, Employment or Training”).
L’ingresso è libero. Il circolo Arci si trova in corso Umberto I, 139. Per informazioni: 329.1589904 – arci.crispiano@libero.it
Dopo quesro incontro, il successivo si terrà il 25 novembre, con ospiti Leonardo Palmisano e Yvan Sagnet (Ghetto Italia). Si continuerà il 18 dicembre con Francesca Palumbo (Le parole interrotte), quindi il 9 gennaio saranno a Crispiano Gian Marco De Francisco e Ilaria Ferramosca (Ragazzi di scorta). Il 7 febbraio chiuderà la rassegna Gaetano Colella (Capatosta e altre storie)
IL LIBRO
Un giornalista sportivo nato al quartiere Tamburi di Taranto, dopo il sequestro dell’Ilva da parte della magistratura per disastro ambientale, decide di riannodare i fili del passato. Sente di doverlo al padre, morto di cancro; a quella generazione di calciatori, scomparsa a causa dell’inquinamento, di cui aveva fatto parte negli anni ’70 e ’80; alla storia della sua città, stretta dalla crudele morsa dell’acciaio che le impedisce di costruire memoria e futuro. Col pretesto di cercare, con vana consapevolezza, la “maglia grigia” – indossata durante un torneo e che tanto ricordava il colore del siderurgico – si trasforma in un viaggiatore nel tempo, raccogliendo anzitutto la sua testimonianza, e poi quelle di un commerciante diventato memoria storica del football di quartiere e di un ex allenatore delle formazioni amatoriali. Si dipana così la vicenda di un Ulisse catapultato negli anni drammatici in cui il “colosso d’acciaio” era il totem fasullo di un tragico benessere; fino alla trasfigurazione della vicenda nel grande racconto collettivo di undici, anonimi, campioni. L’Ilva Football Club, squadra ricostruita immaginando di mettere insieme le “figurine” di alcuni tra i tanti che a Taranto lasciarono la giovinezza sul terreno del campo sportivo Tamburi vecchio: a un passo dalla fabbrica più inquinata d’Europa, a due dal cimitero dove le polveri minerali colorano di rosso le lapidi.
GLI AUTORI
Fulvio Colucci è giornalista e scrittore. Lavora nella redazione tarantina della “Gazzetta del Mezzogiorno”. Nel 1995 ha vinto il premio “Ilaria Alpi”. Ha pubblicato “Invisibili. Vivere e morire all’Ilva di Taranto” (2011) “Liberté!” (2011), “La zattera” (2015).
Lorenzo D’Alò è giornalista e tarantino. Inviato della “Gazzetta del Mezzogiorno”, da oltre trent’anni racconta lo sport, che è quasi sempre una lezione di vita.
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