Taranto protagonista all’evento NoiconvoiLive

Taranto protagonista all’evento #NoiconvoiLive, organizzato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che si terrà domani sera al Salone Margherita, in via dei Due Macelli, a Roma. Alla serata, dedicata alla musica e alla solidarietà e momento culminante della campagna #Noiconvoi, a sostegno di una sanità più accessibile, equa e sicura, interverranno musicisti odontoiatri e medici provenienti da ogni parte d’Italia. Tra questi l’odontoiatra tarantina Roberta Genoviva, cantante jazz, bossa, r’n’b, ed il pianista, anche lui tarantino, Eddy Olivieri.

Non mancheranno i Medincanto, la band formata da medici, odontoiatri ed infermieri autori della clip “La cura di te”, presentata a Rimini in occasione della III Conferenza della Professione, che ha contribuito a finanziare la campagna. Numerosi gli ospiti d’onore, a partire dalla testimonial di #Noiconvoi Livia Azzariti, conduttrice televisiva e medico.

I fondi raccolti durante la serata contribuiranno a finanziare la realizzazione del progetto che risulterà maggiormente innovativo nel promuovere la cultura della sicurezza del paziente nel suo percorso di cure e/o l’accessibilità e l’equità delle cure stesse per la popolazione generale e soprattutto per le fasce più fragili.

La serata verrà aperta dal concerto dal duo jazz professionista costituito appunto dal pianista, il maestro Eddy Olivieri, e dalla dottoressa Roberta Genoviva, in arte Roberta Maria che porteranno sul palco il loro spettacolo “American Songs”, attualmente in programmazione nei maggiori teatri italiani.

Si tratta di un percorso attraverso le varie forme di jazz sviluppatesi nel secolo scorso, ove per jazz si intende non uno stile musicale, ma un approccio diverso a qualsiasi tipo di musica. Il repertorio si basa su brani che derivano dall’opera e dall’operetta, resi celebri sui palchi di Broadway, arie tratte da colonne sonore di film e cartoni animati, con qualche accenno a brani composti da jazzisti puri come Duke Ellington, Thelonious Monk. Insomma, un recital carico di atmosfera, che porterà il pubblico ad apprezzare i tratti distintivi del jazz: l’improvvisazione ed i vari ritmi estrapolati dalle musiche popolari di tutto il mondo.