TARANTO – Esistono diversi livelli di degrado ambientale. C’è quello procurato dalle ciminiere che emettono veleni di ogni tipo e c’è quello più spicciolo che si presenta lungo le strade e nei parcheggi intorno all’Ilva. Cumuli di rifiuti abbandonati per mano di qualche incivile, rimasti lì nell’indifferenza di chi dovrebbe porre rimedio. Entrambi i livelli di degrado parlano di un approccio scriteriato nei confronti del territorio e della comunità.
A quanto ci risulta, però, dai primi di settembre ad oggi, non si sono fatti grandi progressi sul fronte della pulizia delle strade e dei parcheggi. In base a quanto ci riferisce Piero Vernile (Rsu della Uilm) si è provveduto a recintare la zona delle pensiline dei bus presso la portineria D, dove sussistevano evidenti problemi di sicurezza. Per il resto poco sarebbe stato fatto per migliorare una situazione a dir poco imbarazzante.
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