Si è tenuto ieri sera l’incontro tra i commissari straordinari dell’Ilva e i rappresentanti nazionali e territoriali delle organizzazioni sindacali. Un incontro interlocutorio dal quale, aldilà dei dati elencati sull’attuale fase produttiva ed economica, non è emerso con chiarezza come i commissari intendano intervenire sulla sicurezza, sul piano di risanamento ambientale e sulla manutenzione straordinaria e ordinaria. Commissari che, seppur continuando a trincerarsi dietro vincoli legislativi e lasciando disattese molte richieste fatte – fanno sapere dalla Fiom Cgil – hanno preso un impegno ben preciso con le organizzazioni sindacali di aprire un confronto serrato con le Rsu e gli Rls.
Per Rosario Rappa, segretario nazionale della Fiom, presente all’incontro insieme al segretario generale Maurizio Landini, “quello che sta succedendo in Ilva, da ultimo con la tragica morte di Giacomo, rende necessario un cambiamento immediato di tutto il processo produttivo, a partire dalla gestione delle ditte d’appalto”.
“Non è più rinviabile – ha continuato – un confronto con il governo sulla vertenza Ilva. Il rischio, assolutamente da evitare, è quello di ritrovarsi, nella fase della vendita, di fronte ad una mancata applicazione dell’ambientalizzazione e ad una ristrutturazione aziendale che prevede esuberi strutturali. È assolutamente necessario – ha concluso – che in una fase straordinaria come questa, siano istituite relazioni sindacali straordinarie”.
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