Ilva, Slai Cobas: “Mancano tute e caschi. Le Rsu vadano oltre la denuncia”

TARANTO – Lo Slai Cobas interviene sulla mancanza dei DPI (caschi, tute, guant) in Ilva: «Le Rsu possono e devono fare di più, non limitarsi alla denuncia. Nei giorni scorsi vi è stata una denuncia pubblica, riportata dai giornali locali, da parte dell’Usb dell’Ilva, a cui poi è si aggiunta la denuncia anche di Rsu dei sindacati confederali (leggi qui il nostro artìcolo, ndr), sul fatto che da tempo all’Ilva c’è una situazione scandalosa e pericolosa per la sicurezza e la salute degli operai, in cui insieme alla mancanza di tanti attrezzi, pezzi di ricambio necessari per lavorare, mancano anche i minimi Dispositivi di Protezione Individuali (Dpi).  Chiaramente queste denunce sono realissime, da tempo all’Ilva c’è una situazione in cui ogni giorno gli operai rischiano. Ma il problema è che le Rsu per legge hanno il diritto-dovere di andare oltre la denuncia».

Continua lo Slai Cobas: «La fornitura e l’uso dei Dpi sono esplicitamente previsti nel TU 81/08: “…attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo (art.74 comma 1 Titolo III del D.Lgs.81/08)”. Questi sono obbligatori, tanto che sono previste sanzioni per l’azienda se non li fornisce, ma anche per i lavoratori se, avendoli, non li indossano (ma questo non è il caso degli operai Ilva). L’obbligo è disposto dall’art.20 e dall’art.78 del D.Lgs.81/08. E la mancata osservanza di tale obbligo può comportare sanzioni pecuniarie e anche l’arresto fino a un mese. Addirittura la Corte di Cassazione ha avallato il licenziamento di lavoratori che sistematicamente si erano rifiutati di indossare i DPI. Quindi le Rsu in Ilva – dove la mancanza di un casco, di una tuta ignifuga, può costare anche la vita – devono e possono fermare i lavori e i lavoratori che non hanno i Dpi obbligatori (segnalandolo alla sicurezza dell’Ilva e agli Enti esterni preposti). Lo fanno? Se le Rsu, che lo possono fare, non fermano i lavori, avremo chili di denunce e  pochissimi risultati. Se le Rsu (di qualsiasi parte sindacale) non si assumono le loro responsabilità, che ci stanno a fare? Allora, che siano gli operai ad autotutelarsi. A fermarsi a fronte di pericoli concreti per la loro sicurezza. Lo Slai cobas sarà al loro fianco».

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