Categories: ComunicatiFeatured

Taranto, Liviano: “Al Moscati frequente il blocco della macchine per la Radioterapia oncologica”

 

“L’acceleratore lineare del reparto Radioterapia oncologica dell’ospedale Moscati ieri sera non funzionava e ai pazienti in attesa è stato detto: tutti a casa. No, così non va, così non può piu’ continuare ad andare”. Non le manda certamente a dire, Gianni Liviano, consigliere regionale tarantino non nuovo a sortite del genere.

“Sono stato contattato da una persona che, suo malgrado, è costretta a sottoporsi a sedute di radioterapia per curare la sua malattia. Ebbene, questa persona (non l’unica perchè già da giorni sono stato investito dello stesso problema da numerosi concittadini con familiari che sono costretti a sottoporsi a radioterapia), che ha competenze specifiche nel settore, mi ha riferito che la vetustà delle macchine è tale che spesso e volentieri devono essere fermate per la manutenzione per garantirne il perfetto funzionamento. Manutenzioni che diventano sempre piu’ frequenti. Nell’ultimo anno, sempre secondo quanto mi ha riferito questo nostro concittadino, al Moscati si è verificato un fermo macchine superiore del 20% rispetto all’anno precedente”.

Una situazione paradossale, sottolinea Liviano, tanto piu’ in una realtà, come quella tarantina, dove la richiesta di cure oncologiche “è sempre piu’ alta perche sempre piu’ drammaticamente l’inquinamento ambientale sta presentando il suo pesante conto”.

Diventa quindi sempre piu’ necessario aggiornare le macchine di radioterapia “fermo restando che, comunque, e questo intendo sottolinearlo con forza giusto per non creare inutili allarmismi, la qualità dei trattamenti erogati resta di alta qualità proprio perchè viene fatta la manutenzione. Anche perchè, laddove le macchine non sono piu’ adeguate ai trattamenti da fare, – sottolinea ancora Liviano – il personale del centro dispone immediatamente l’invio dei pazienti in altre strutture”.

Ma c’è un altro aspetto del problema, l’esatto rovescio della medaglia, e cioè che, con le frequenti fermate per manutenzione, si allungano inevitabilmente i tempi per le liste di attesa “dovuto anche al numero di macchine insufficienti rispetto a quella che è la domanda (Taranto è l’unica provincia della Puglia che ha una macchina ogni trecentomila abitanti mentre tutte le altre province ne hanno una ogni duecentomila). E’ dal 2011, per quelle che sono le notizie in mie possesso – aggiunge Liviano – che si chiede l’installazione di un nuovo acceleratore lineare ma con la scusa del San Raffaele, prima, e del San Cataldo, poi, di macchine non se ne sono viste. C’è un progetto della Regione Puglia per l’allocazione sul territorio di nuove macchine di radioterapia ma ciò comporta tempi lunghi mentre la situazione tarantina richiede tempi piu’ stretti perchè, per montare una macchina, occorrono dai sei ai nove mesi”.

Non solo, perchè alla problematica della manutenzione delle macchine si aggiunge quella della graduatoria del personale precario. “Diversi tecnici che erano preparati – rosegue Liviano – non sono stati rinnovati nel loro incarico e in loro sostituzione l’Asl, devo riconoscere che lo ha fatto tempestivamente, ha inviato nuovi tecnici che, però, prima di due-tre mesi non possono essere operativi sulle macchine. Anche questo non migliora la situazione. E’ vero che la Asl ha dovuto agire secondo legge non rinnovando i contratti al personale precario ma, dall’altra parte, ci sono i pazienti che hanno diritto a curarsi. Per questo torno a chiedere con forza che da parte del Governo intervenga una proroga per Taranto in maniera tale da poter assumere nuovo personale”.

Una situazione, quella della Radioterapia oncologica, che va ad aggiungersi alle numerose criticità del sistema sanitario pugliese. Criticità che per la maggior parte dei casi il suo conto salato lo presenta proprio alla città di Taranto e al suo territorio. Basti pensare al recente piano di riordino ospedaliero che poco ha tenuto in conto le emergenze della nostra area o alla decisione di chiudere il Pronto soccorso del Moscati. Al rispetto della legge – conclude Gianni Liviano – deve comunque rispondere il rispetto per le persone che hanno necessità di cure e di cure importanti. Su questi temi continueremeno a mantenere alta la guardia. La stessa cosa chiedo di fare ai consiglieri regionali espressione del territorio tarantino”.

admin

Recent Posts

Allerta IMU: boom, da metà Settembre scattano le sanzioni SANGUISUGA I Proprietari spolpati fino all’osso I Meglio vendere

Scatta un nuovo allarme sull’IMU, da metà settembre le sanzioni avranno un vero e proprio…

4 ore ago

Sospetto angelo della morte in Francia | A processo un anestesista

Un medico francese è sospettato di aver avvelenato 30 pazienti, 12 dei quali sono morti.…

6 ore ago

Attenzione a quello che prenotate online | Le truffe continuano ad aumentare

Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…

10 ore ago

Vietati i graffi auto: ufficiale, sanzione da 300 euro, pazzesco, oltre al danno la beffa I Paghi due volte: per riparare, e la multa

Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…

15 ore ago

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

1 giorno ago

Nelle pagine di storia si cela il nome di una donna che forse è stata la prima serial killer dell’antichità

Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…

1 giorno ago