TARANTO – Questa volta ci è mancato davvero poco. La speranza di individuare un nido di tartaruga della specie “Caretta caretta”, sabato scorso, ha fatto palpitare più di un cuore. In località d’Ayala (Campomarino di Maruggio), infatti, è stata scoperta una “digging track”, segnalata da un cittadino. Questa traccia dimostrerebbe che c’è stato il tentativo da parte di una tartaruga di iniziare la deposizione. Al momento, però, nessun nido è stato trovato.
E’ quanto riportano i volontari del WWF Taranto sulla loro pagina Facebook. “Sondando più volte il terreno – è la loro ipotesi – l’animale non ha riscontrato le giuste condizioni per l’incubazione e ha ripreso il suo tragitto verso mare”. I volontari, però, non demordono e continuano con il monitoraggio della costa in cerca di nidi da proteggere e sorvegliare, anche nel corso di questa torrida estate.
L’auspicio è che si ripeta l’emozionante avventura vissuta l’estate scorsa (leggi qui) quando, ai primi di luglio, sulla spiaggia di Marina di Lizzano, nei pressi dello stabilimento “Conca del Sole”, furono scoperte ben 90 uova. Il bilancio, a settembre 2015, fu di 72 nascite: circa l’80%. Un grande successo di Madre Natura ma anche dei volontari del WWF e delle altre associazioni che avevano vissuto da vicino l’entusiasmante esperienza. Dopo il falso allarme di sabato scorso, si spera che anche l’estate 2016 possa regalarci un altro piccolo grande miracolo. Questo territorio ne ha davvero bisogno.
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