A partire da domani TAP, per mezzo di due battelli (assistiti da una terza imbarcazione con funzioni di supporto) effettuerà una serie di indagini ambientali nell’area di sbocco a mare del microtunnel (a circa 800 metri dalla costa) e sui fondali interessati dal tracciato del gasdotto sottomarino (fino a circa 15 km dalla costa).
“Si tratta di una raccolta non invasiva di dati effettuata con telecamere e sensori – si legge in una nota stampa – che consentiranno a TAP di predisporre la documentazione richiesta per l’ottemperanza ad alcune prescrizione del Decreto VIA. L’Ufficio circondariale marittimo di Otranto, acquisiti nulla osta del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e della Marina Militare, ha emesso un’ordinanza che regola la navigazione nei pressi delle navi impegnate”.
Le indagini si concluderanno al più tardi entro il mese di giugno.
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